Start Cup Campania, al via la nona edizione. Iscrizioni fino al 23 aprile

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di Paola Ciaramella

Torna la Start Cup Campania, la competizione promossa dai sette atenei della regione, che incoraggia lo sviluppo economico del territorio favorendo la nascita di imprese innovative e ad alto contenuto di conoscenza. Il concorso, quest’anno alla sua nona edizione, si inserisce nel contesto del Premio Nazionale per l’Innovazione, a cui prendono parte i vincitori delle edizioni locali; è rivolto a gruppi composti da almeno tre persone fisiche, sia italiane che straniere, in cui almeno il capogruppo provenga da uno degli atenei promotori, in qualità di docente o ricercatore, studente o dottorando, laureato, dottore di ricerca o appartenente al personale tecnico-amministrativo. Per prendere parte alla competizione è necessario elaborare un’idea imprenditoriale innovativa basata sulla ricerca scientifica – in qualsiasi ambito –, che sia frutto del lavoro originale del gruppo o di uno dei componenti; il contenuto innovativo può riferirsi alla realizzazione di un nuovo prodotto o servizio, al miglioramento di un bene, di un servizio, di un processo di produzione o di un metodo di commercializzazione, o ancora alla messa a punto di un nuovo modello di organizzazione o di gestione delle attività d’impresa. È possibile iscriversi fino alle 12:00 del prossimo 23 aprile, compilando e inoltrando in via telematica la domanda di partecipazione sul sito www.startcupcampania.unina.it, dal quale è possibile scaricare anche il bando. Da maggio a ottobre 2018 le idee imprenditoriali ammesse avranno diritto a usufruire di eventuali attività di formazione in aula e di tutoraggio, per la stesura del business plan; entro l’8 settembre, invece, i proponenti dovranno inoltrare il proprio progetto, in formato elettronico, alla Direzione del Premio. Il Comitato Scientifico, entro il 4 ottobre, attribuirà i premi disponibili – stilando una graduatoria di merito –, che saranno poi assegnati dalla Direzione durante la finale regionale. In palio ci sono riconoscimenti in denaro per i primi cinque classificati, rispettivamente di 5mila, 3mila, 2mila euro e due da mille euro. Saranno attribuiti, inoltre, il premio speciale “Pari Opportunità”, per la promozione dell’imprenditorialità femminile, e quello per i gruppi costituiti esclusivamente da studenti, che hanno presentato il business plan ridotto. Novità del 2018 è il premio “Contamination”, destinato ai gruppi formati da membri provenienti da almeno due atenei campani aderenti all’iniziativa, che presentino un progetto afferente ad almeno due tra le aree umanistica, tecnico-scientifica, delle scienze della vita e delle scienze sociali.