Derivati della Regione Campania: professionisti cercansi, via al bando

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E’ stata pubblicata sul Bollettino ufficiale di oggi la delibera di Giunta con cui viene avviata una procedura comparativa pubblica per la selezione di un gruppo di professionisti per assistere la E’ stata pubblicata sul Bollettino ufficiale di oggi la delibera di Giunta con cui viene avviata una procedura comparativa pubblica per la selezione di un gruppo di professionisti per assistere la Regione nelle attività legate ai contratti derivati stipulati negli anni 2003, 2004 e 2006. La decisione nasce dall’intenzione di rivedere i contratti alla luce dell’esperienza dottrinale e giurisprudenziale maturata nel periodo dalla loro stipulazione ad oggi, in collaborazione con le stesse banche controparti. “I contatti con le quattro banche controparti nel derivato 2003, e con le cinque banche controparti per il derivato del 2006 – si legge nella nota della regione – sono iniziati sulla base della relazione predisposta dallo studio associato Cedrini-Urbinati-Zamagni, che ricevette un incarico di consulenza a seguito della decisione del presidente Caldoro di fare chiarezza sui contratti sottoscritti nel 2003 e nel 2006 e delle informative prodotte dall’assessorato al Bilancio”. Tre su quattro delle banche controparti, Dexia Crediop, Intesa Sanpaolo e Bnl hanno citato la Regione Campania dinanzi all’Alta Corte di Giustizia di Londra per l’accertamento dell’asserita validità ed efficacia dei contratti derivati di interest rate swap da ciascuna stipulati nell’ottobre del 2003. Le banche, su invito della Regione motivato dalla possibilità di scegliere uno studio professionale per una soluzione concordata, hanno accordato una sospensiva fino al 31 gennaio 2014. I tempi burocratici hanno dimostrato l’esiguita’ del termine di sospensione, per cui è stata formulata dalla Regione agli Istituti di credito un’ulteriore richiesta di sospensione fino al 30 aprile 2014.