Creazione d’impresa, dal 23 marzo torna il Napoli Startup Weekend

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Cinquantaquattro ore per mettersi in gioco e capire come nasce un’impresa innovativa. Il 23, 24 e 25 marzo torna il Napoli Startup Weekend, appuntamento rivolto a programmatori, designer, sviluppatori, appassionati di business e innovazione, insomma a tutti coloro che hanno un’idea di impresa e desiderano farla conoscere, trovando un team con cui condividerla, esperti pronti a supportarne lo sviluppo, nuovi stimoli, competenze, partner e investitori. Le idee possono appartenere a qualsiasi settore, dal turismo al food, dalla mobilità al fintech e altro ancora. Il format Startup Weekend è di proprietà di Techstars, il più importante acceleratore americano di startup, che nella sua storia ne ha accelerate più di mille, con una raccolta di fondi superiore ai tre miliardi di dollari; è diffuso in circa 150 Paesi, Italia compresa. A Napoli l’iniziativa è alla sua quarta edizione e si terrà nella seicentesca Chiesa di San Potito – a pochi passi dal Museo Archeologico Nazionale –, riaperta dopo oltre trent’anni grazie all’Associazione ad Alta Voce del Maestro Carlo Morelli, direttore del coro giovanile del Teatro San Carlo. “L’evento è indirizzato ai singoli, ma anche alle startup che vogliono provare a fare un percorso di ragionamento alternativo e trovare competenze che non hanno – spiega a IlDenaro.it Antonio Russolillo, organizzatore del Napoli Startup Weekend 2018 e 2017, insieme a Valeria Smith, Giuseppe Daniele Ibello e Raimondo Olmo –. Può essere, inoltre, un ottimo strumento per le imprese, per scoprire talenti in grado di portare innovazione all’interno dell’azienda”. Si comincia nel pomeriggio di venerdì 23 marzo, con la presentazione delle idee dei partecipanti attraverso un pitch di sessanta secondi; successivamente si passa alla selezione di quelle più interessanti, sulle quali si lavorerà durante il weekend, e alla formazione dei team, reclutando tra i presenti le figure – sviluppatori, designer, product manager e così via – e le competenze necessarie. “Subito dopo i team vengono spinti a specificare il problema su cui andranno a lavorare”. Il sabato è dedicato allo sviluppo dell’idea e alla creazione dell’impresa con il sostegno dei coach: “L’obiettivo è acquisire gli strumenti per validare il problema e preparare il pitch su carta. Nel corso della giornata ci sono fasi di verifica continua con il gruppo dei mentor, che arrivano da mondi piuttosto variegati: c’è chi si occupa di business, di marketing, chi ha esperienze nello sviluppo di software o nella comunicazione – aggiunge Russolillo –. La giornata di domenica è ancora più intensa, con le ultime verifiche del modello di business e la presentazione pubblica alla giuria, che dovrà decretare l’idea più convincente da tutti i punti di vista”. Tra i giudici di questa edizione Massimo Varrone, responsabile dell’incubatore Campania NewSteel, e Federica Tortora, specialista per l’innovazione di Intesa Sanpaolo; per il team o i team vincitori sono in palio premi in servizi messi a disposizione da aziende del territorio. I biglietti – in promozione fino al 16 marzo – sono acquistabili sulla piattaforma Eventbrite.

Pa.Ci.