Bcc Napoli aderisce alla convenzione con Invitalia per i finanziamenti di “Resto al Sud”

243
In foto Amedeo Manzo, presidente della Bcc Napoli

La Banca di Credito Cooperativo di Napoli ha aderito alla convenzione di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, e ABI, l’Associazione bancaria italiana, per il finanziamento dei progetti imprenditoriali avviati dai giovani del nostro territorio e valutati positivamente dall’Agenzia.
Con il programma “Resto al Sud”, incentivo promosso dal Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno e gestito da Invitalia, si intende sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti nel Mezzogiorno.
L’iniziativa prevede la possibilità di richiedere un finanziamento di 50 mila euro complessivi per singolo soggetto o di 200 mila euro nel caso in cui la richiesta sia avanzata da più soggetti, già costituiti o costituendi. Le agevolazioni coprono il 100% delle spese: il 35% con un contributo a fondo perduto e il 65% con finanziamento bancario, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI.
Gli interessi del finanziamento sono coperti da un contributo in conto interessi. Il finanziamento bancario ha una durata di 8 anni, di cui 2 di preammortamento. I finanziamenti potranno essere erogati con uno spread massimo del 3% oltre IRS di periodo.
“La BCC di Napoli – dichiara il presidente Amedeo Manzo – da sempre è impegnata a promuovere e supportare la vocazione imprenditoriale del nostro tessuto economico e produttivo. E’ la Banca del territorio e delle persone, lo è per statuto, per valori, per fatti.  Investiamo esclusivamente nel nostro territorio, sosteniamo i giovani, le start up e la formazione delle nuove generazioni perché crediamo fermamente che si debba investire nel capitale umano per garantire un reale sviluppo e concrete opportunità di futuro nella propria terra d’origine. Sono più di 300, ad oggi, le imprese under 35 finanziate dalla BCC di Napoli, per 8 milioni di euro complessivi e oltre 85 le start up nate con il sostegno della nostra Banca, per un totale di 2,8 milioni”.
“Aderire alla misura – prosegue Manzo – è un’ulteriore e doverosa azione intrapresa a beneficio di nuove attività imprenditoriali, favorendo l’economia positiva e l’accesso al credito. A circa un mese dall’apertura dello sportello web del programma, i dati fanno emergere ancora una volta una esigenza e una forte volontà da parte del nostro territorio: tra le otto regioni interessate dall’incentivo, al primo posto c’è la Campania con il 49,3% delle domande. Investire nel territorio per noi rappresenta la principale responsabilità. Investire significa anche valorizzare e soprattutto consentire ai giovani di scegliere e scegliere di restare, restare al Sud”.