Pd, Alfieri replica al figlio del sindaco Vassallo: Capisco il dolore ma io mai indagato

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In foto Franco Alfieri, capo della Segreteria della Presidenza della Giunta Regionale della Campania

“La mia storia personale è di serietà e grande umanità. Ho troppo rispetto di Antonio Vassallo e del suo dolore ma prima di dire certe cose non si faccia trascinare da chi lo consiglia, dalla lotta politica di qualcuno che è stato escluso. Qualcuno vuole fare carriera politica sfruttando una disgrazia”. Così Franco Alfieri, candidato del Pd nel collegio uninominale di Agropoli, dopo il j’accuse contro la sua candidatura da parte di Antonio Vassallo, figlio del sindaco Pd di Pollica ucciso con nove colpi di pistola nel 2010. “Io – aggiunge a margine della kermesse del Pd al Teatro Eliseo di Roma – non sono stato mai indagato, mai scalfito da quelle indagini, con quel processo non c’entro proprio. Non sono mai stato indagato e non ci sono mai state prescrizioni. Sono accuse gravi ma non voglio querelare nessuno. Ho grande rispetto per il dolore umano, che giustifica anche accuse ingiuste”.