Epoché Watch, da una startup napoletana l’orologio classico con un’anima smart

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di Paola Ciaramella

Un orologio ibrido, interamente made in Italy, che unisce lo stile e l’eleganza di un modello analogico alla tecnologia di uno smartwatch. Si chiama Epoché Watch ed è arrivato sul mercato all’inizio del 2017, lanciato dall’omonima startup fondata un anno prima dal napoletano Alessandro Felaco, imprenditore 30enne che ha già alle spalle una solida esperienza nel settore della moda. L’azienda, che opera nel settore fashion-tech, ha già portato a casa due riconoscimenti importanti, aggiudicandosi il Premio “Startup – Panorama d’Italia” 2016 come miglior innovazione della Campania – in occasione del tour nazionale promosso dalla testata per sostenere le realtà più promettenti del Paese – e classificandosi, a novembre dello scorso anno, tra le quattro finaliste selezionate per “Amazon Launchpad”, il programma che il colosso dell’e-commerce dedica alle startup. Nato dall’incontro tra il fondatore, la 3D Designer Ilaria Mainini e un team di ingegneri, con la collaborazione di alcuni orologiai del Consorzio Antico Borgo Orefici di Napoli, Epoché Watch permette di controllare nuovi messaggi e chiamate quando non è possibile accedere allo smartphone, grazie al display invisibile Smart-Connect – una tecnologia sviluppata nei laboratori dell’azienda – che consente di visualizzare le notifiche in arrivo sul telefonino. Non a caso, il nome richiama il termine greco che indica la “sospensione del giudizio”, proprio per l’anima innovativa che si nasconde dietro il quadrante dal design classico, la cassa in acciaio e i cinturini in pelle italiana e acciaio. Per connettere l’orologio allo smartphone basta scaricare gratuitamente l’app Epoché+, disponibile sia per Android che per iOS, e attivare il bluetooth: “Possiamo selezionare le applicazioni di cui vogliamo ricevere le notifiche; quando riceviamo un messaggio, sul display compare parte del testo, il mittente e la fonte, per esempio WhatsApp, Facebook, Gmail e così via – spiega Alessandro Felaco a IlDenaro.it –. Possiamo riagganciare una chiamata direttamente dall’orologio o usare il tasto laterale per ritrovare il telefono, grazie alla funzione phone finder”. L’orologio è dotato di due batterie: una controlla la meccanica miyota e ha una durata di due anni, l’altra si ricarica con un cavo magnetico e garantisce, in media, sette giorni di autonomia. “L’orologio attualmente è in vendita sul nostro e-commerce – aggiunge Felaco –. Adesso stiamo lavorando a una nuova tecnologia più performante e allo sviluppo di una linea sportiva. Ci stiamo spingendo anche verso il mercato B2B, abbiamo visto l’interesse di alcune aziende di moda che intendono ampliare il loro portafoglio prodotti”.

In foto Alessandro Felaco