Bellini, veglione alternativo: il teatro si trasforma in “Casa chiusa dell’arte”

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Un veglione di Capodanno “alternativo” tra luci rosse e monologhi teatrali invece dei “soliti” fuochi d’artificio e concerti in piazza. L’idea è del Teatro Bellini di Napoli che propone un’edizione “speciale” dello spettacolo “Dignità autonome di prostituzione” di Luciano Melchionna, coproduzione di Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro e Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, uno dei “casi” teatrali degli ultimi anni: in 10 anni tanti premi e riconoscimenti, ben 42 edizioni e oltre 387 repliche con più di 400mila spettatori che hanno applaudito, ogni sera, dai 30 ai 50 attori in scena nei teatri più importanti delle maggiori città italiane. Lo spettacolo prevede la trasformazione del teatro stesso in una sorta di “Casa chiusa dell’arte”: gli attori, rigorosamente in vestaglia o giacca da camera, come prostitute, “adescano” e si lasciano abbordare dagli spettatori-clienti che, muniti di “dollarini”, dovranno contrattare il prezzo delle singole prestazioni, le cosiddette “pillole di piacere”, monologhi classici e contemporanei scritti perlopiù dall’autore stesso. Per risolvere il solito dilemma “cosa si fa a Capodanno” il Teatro Bellini ha quindi deciso di proporre un’edizione speciale, una replica di “Dignità autonome di prostituzione” che inizierà il 31 dicembre alle ore 23: lo spettacolo diventerà così un party che tra teatro, musica e brindisi andrà avanti fino all’alba. Per gli spettatori-visitatori del “bordello” saranno messi a disposizione “dollarini” senza limiti, permettendo così di partecipare allo spettacolo più volte assistendo ogni volta a pièce differenti. Lo spettacolo prevede per l’occasione anche un dj set.