Chitarra classica, il maestro Catemario chiude la masterclass di Pietà de’ Turchini

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Si conclude con il concerto dal titolo “A corde spiegate” domani, sabato 30 dicembre alle ore 19.00, presso la Chiesa di San Rocco (Riviera di Chiaia, 254, Napoli), la masterclass di alto perfezionamento dedicata alla chitarra classica tenuta, a partire dal 27 dicembre e a cura della Fondazione Pietà de’ Turchini, dalla star delle sei corde Edoardo Catemario. Il concerto vedrà gli allievi di Catemario impegnati nell’esecuzione degli autori e dei brani approfonditi durante il corso. Lisa Pietrini eseguirà la “Suite in Re” di Robert de Visée, Andrea D’Alterio i “2 studi” di Julio Salvador Sagreras, Cristiana Paglietta lo “Studio n° 13 op. 50” di Mauro Giuliani e lo “Studio n° 5” di Sor/Segovia. Alessia Di Maso suonerà i due capolavori di Baden Powell, “Retrato brasileiro” e “Valsa sem nome”, “Tempo de Criança” e “Se ela perguntar” di Dilermando Reis e “Sons de carilloes” di João de Pernambuco. Vito Palazzo si misurerà con lo “Studio n° 1” del monumentale
Heitor Villa Lobos, più il “Capricho arabe” di Francisco Tarrega. La carrellata degli autori latini di concluderà con l’esecuzione, ad opera di Daniele Aiello, dei due brani “Granada” e “Asturias”, tratti dalla “Suite española” di Isaac Albéniz. Il concerto si concluderà con la “Suite BWV 996” di J.S. Bach, eseguita da Carmine Puca, la “Fantasia” di Sylvius Leopold Weiss, suonata da Manuela Tipoldi, e la “Grande Sonata” di Niccolò Paganini, eseguita da Fabio Corsi. Biglietto unico € 3,00. Biglietti disponibili sul circuito online azzurroservice.net o al botteghino mezz’ora prima del concerto.

Edoardo Catemario è nato a Napoli ed ha intrapreso lo studio della chitarra all’età di cinque anni. Ha studiato dapprima con Salvatore Canino, poi con Pedata, Tomàs, Aruta e Maria Luisa Anido. Pianoforte e analisi con Titina De Fazio ed interpretazione con i compositori latinoamericani Leo Brouwer e Oscar Casares. Chitarrista estremamente versatile, passa con disinvoltura dal repertorio romantico (suonato su strumenti originali) a quello barocco, al novecento storico alla musica contemporanea e d’avanguardia. Il suo repertorio include una enorme quantità di pezzi solistici, oltre che la quasi totalità del repertorio da camera e 42 concerti per chitarra ed orchestra. Vanta al suo attivo numerosi primi premi di concorsi nazionali ed internazionali. Ha vinto, tra l’altro, il primo premio dei prestigiosissimi concorsi “Andres Segovia” di Almuñecar (Granada) nel 1991 e di Alessandria nel 1992