Hearth, il “focolare” digitale che promuove cultura e imprese locali

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di Paola Ciaramella

Valorizzare il territorio a 360 gradi, promuovendone il patrimonio culturale e paesaggistico, ma anche le attività commerciali e le imprese locali. È la missione di Hearth, innovativa piattaforma digitale per la creazione di microeventi geolocalizzati, presentata tra le novità campane all’ultima edizione di Smau Napoli, il 14 e il 15 dicembre. L’ideatore è Massimiliano Imbimbo, laureando in Giurisprudenza di Monteforte Irpino (Avellino) con esperienza come volontario dell’Unpli, l’Unione nazionale delle proloco d’Italia – tra i partner del progetto insieme all’associazione Startup Turismo, che riunisce le giovani aziende italiane più promettenti del settore. “Hearth in inglese significa ‘focolare’ – spiega Massimiliano a IlDenaro.it –. Il nome della piattaforma è un richiamo alla consuetudine delle epoche passate di radunarsi attorno al fuoco”. Come un focolare moderno, infatti, Hearth raccoglie – in una pagina interattiva customizzabile – tutto ciò che il territorio offre: storia, luoghi, attività, shopping. “La piattaforma è sia B2B che B2C, si rivolge sia alle imprese che ai consumatori. I negozianti possono utilizzarla per dare informazioni riguardo al tipo di merce venduta, per segnalare i loro contatti, o ancora per pubblicare offerte e sconti. Per cercare un prodotto specifico, per esempio una borsa di alta moda, al cliente basterà digitare la parola chiave e sulla mappa appariranno gli esercizi commerciali in cui è disponibile; in questo modo potrà recarsi al negozio con la sicurezza di trovarlo. Vogliamo coniugare la velocità dell’e-commerce con l’esperienza dello shopping tradizionale, che dà la possibilità di provare la merce e di portarla subito a casa, oltre a mantenere il rapporto umano che è invece assente negli acquisti online”. Con lo stesso meccanismo, nella zona di proprio interesse è possibile cercare eventi, ristoranti, locali, musei, siti archeologici e altro ancora: “Nei musei Hearth permette, inoltre, di fare una scannerizzazione del biglietto e ricevere tutte le informazioni sulle opere della struttura; è un sistema che abbiamo già sperimentato a Smau”. L’app gratuita per Android e iOS sarà disponibile nei primi mesi del 2018: “La lanceremo innanzitutto in Campania – conclude Massimiliano –, ma grazie al supporto dell’Unpli siamo già all’opera per diffonderla altrove”.