Foodcommunity Awards, anche Gino Sorbillo tra i premiati: è l’Ambasciatore della Pizza

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La prima edizione dei Foodcommunity Awards, evento organizzato da foodcommunity.it, ha premiato davanti ad una platea di 500 persone, 27 eccellenze imprenditoriali nel mondo del food & beverage per essersi particolarmente contraddistinte dal punto di vista business ed economico. L’evento ha visto partecipare alcuni tra i principali attori di questo vero e proprio comparto economico, chef e imprenditori che con il loro lavoro, oltre ad aumentare la reputazione della cucina di alto livello in Italia e all’estero, hanno creato valore per il proprio territorio.
Dal suo lancio quasi due anni fa, la testata giornalistica Foodcommunity.it rivolge infatti grande attenzione agli chef stellati e a temi quali – tra altri – le aperture di nuovi ristoranti, le mosse delle aziende del food, dalle multinazionali ai piccoli produttori, e racconta il mondo del cibo e del bere con un approccio economico e il faro puntato sui personaggi più rilevanti del settore.

Durante la cerimonia sono stati conferiti i seguenti premi:
Premio Internazionalizzazione a Heinz Beck, consacrato tra i migliori chef-imprenditori a livello internazionale per l’impero che ha costruito con ristoranti di altissimo livello da Roma a Dubai, dal Portogallo al Giappone.
A Heinz Beck il premio Cucina & Management per aver dimostrato grandi capacità manageriali nella guida di un ristorante 3 stelle Michelin e nella gestione di numerosi locali in tutto il mondo.
Premio Progetto Food & Beverage a Baladin. L’azienda ha festeggiato 30 anni con un grande progetto di sviluppo che ne conferma la leadership nel mondo della birra artigianale.
Il premio Innovazione è stato conferito a Matias Perdomo, per essersi ritagliato uno spazio di rilievo nel mercato ultra-competitivo di Milano con il suo ristorante dalla formula innovativa.
Il premio Strategia di Marketing è stato consegnato a Andrea Berton, poiché attraverso le partnership con importanti brand di altri settori ha saputo valorizzare al meglio la propria immagine conquistando una clientela di alto livello.
Premio Imprenditore nel Food a Marco Gualtieri, Presidente e Ideatore di Seeds&Chips-Milano Cucina, per il suo impegno nella valorizzazione delle start-up del settore che lo ha reso un manager di riferimento per istituzioni e imprese a livello internazionale.
Il premio Valorizzazione del territorio è stato ottenuto da Filippo La Mantia. Il cuoco con il suo ristorante ha sempre valorizzato la cucina siciliana, diventando un punto di riferimento, prima a Roma e poi a Milano.
Il premio Best Practice Cucina Vegetariana è stato assegnato a Pietro Leemann, infatti la sua cucina “veg”, che punta l’attenzione su ambiente e salute, ha raggiunto l’eccellenza e ha saputo anticipare quella che oggi è una tendenza globale.
Il premio Food & Beverage e Finanza è stato consegnato a Masi Agricola, azienda che ha saputo coniugare i mondi del vino e della finanza e che oggi ne raccoglie i frutti migliori.
Il premio Cucina e Finanza è stato conferito a Massimiliano e Raffaele Alajmo, che hanno costruito un impero della ristorazione italiana consolidando la propria forza puntando sul legame col mondo finance.
Il premio Chef Imprenditore dell’anno è stato attribuito a Enrico Bartolini, dato che è lo chef più attivo dell’anno dal punto di vista imprenditoriale. Con le aperture dei suoi nuovi ristoranti ha collezionato subito grandi successi ed è candidato a diventare il “Ducasse” italiano.
Premio Format da esportazione a Panino Giusto, dagli Stati Uniti al Giappone, l’azienda infatti ha conquistato i mercati esteri con una strategia di sviluppo lungimirante e vincente.
Il premio Chef Social è stato ottenuto da Ernst Knam, che ha saputo sfruttare al meglio la sua presenza sui social e in tv per ampliare la sua clientela e far crescere il suo business.
Il premio Chef under 35 dell’anno è stato attribuito a Lorenzo Cogo, per le grandi capacità dal punto di vista imprenditoriale dimostrate fin dall’inizio che l’hanno portato a essere uno dei protagonisti di spicco del settore.
Il premio Chef Rising Star dell’anno è stato conferito a Daniel Canzian che si è affermato tra i più brillanti cuochi manager italiani attraverso la struttura innovativa e la proposta del suo ristorante.
Il premio Miglior Concept di Ristorazione è andato a Langosteria, avventura imprenditoriale iniziata dieci anni fa, che oggi è in continua evoluzione e rappresenta un modello gestionale per tutti.
Il premio Best Practice Passaggio Generazionale è stato consegnato a Il Luogo di Aimo e Nadia, ristorante che è riuscito nella difficile impresa del passaggio generazionale, costruendo le basi per un futuro ambizioso.
Premio Formazione e Cultura Gastronomica attribuito a Enrico Crippa, mentore dei giovani chef dell’Accademia Bocuse d’Or Italia, ha contribuito alla nomina di Alba come città creativa Unesco per la gastronomia.
Il premio Diversificazione è stato riconosciuto a Giancarlo Perbellini, che coi suoi locali differenti per stile e proposta gastronomica è stato tra i primi a trovare la formula vincente per il successo del suo business.
Il premio “Le tavole della Legge” è stato assegnato a Luigi Taglienti, chef del ristorante Lume. Secondo la rubrica MAG è la proposta gastronomica di qualità che punta l’attenzione sul business lunch con il suo menù sempre vario garantisce un pranzo di lavoro di altissimo livello.
Il premio Best Practice Food Designer è stato conferito a Ilaria Forlani, fondatrice di Glacé. La professionista e il suo brand sono sempre più apprezzati dal mercato, con grandi prospettive di crescita futura.
Il premio Valorizzazione del Made in Italy è stato attribuito all’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, associazione che punta con forza sulla valorizzazione del patrimonio gastronomico italiano attraverso l’impegno attivo dei suoi membri in eventi all’estero.
Il Premio all’Eccellenza è stato riconosciuto a Da Vittorio, impresa familiare del settore più grande d’Italia e da decenni leader del mercato dell’alta ristorazione.
Il premio Brand Reputation è stato conferito a Ferrero Italia. L’azienda con i suoi prodotti di qualità, in 70 anni di storia ha conquistato l’immaginario collettivo mantenendo la fiducia dei consumatori italiani.
Il premio Ambasciatore della Pizza è stato assegnato a Gino Sorbillo, che con il suo impegno e le sue aperture in Italia e all’estero ha contribuito in maniera determinante alla valorizzazione della categoria nel mondo.
Il premio Progetto dell’anno è stato assegnato al Ristorante Cracco: il nuovo regno dell’omonimo Chef in galleria a Milano, frutto di un grande progetto che ne conferma le capacità di imprenditore.
Premio Il Maestro è stato ottenuto da Gualtiero Marchesi, il più grande artefice della crescita della cucina italiana, riconosciuta in tutto il mondo grazie ai suoi insegnamenti.