Spalletti: “Qui per riportare l’Inter dentro la sua storia”

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Milano, 14 giu. – (AdnKronos) – “Ho scelto l’Inter per riportarla dentro la storia di questo grande club, perché me la sono immaginata come una storia piena di belle cose e le voglio vivere tutte fino in fondo, guardandola da più posizioni. Voglio essere in prima linea come attore e spettatore privilegiato. Io questa storia la vivrò in tutte le sue sfaccettature, voglio assorbire tutto quello che riguarda l’Inter dall’inizio alla fine”. Lo ha detto Luciano Spalletti nel corso della sua prima conferenza da allenatore nerazzurro.

Prima di iniziare, il tecnico ha fatti i complimenti a Stefano Vecchi per la vittoria del titolo con la Primavera “e alla sua squadra per aver portato a casa un risultato importante. So quale sia la qualità delle squadre che ha battuto, è stato bravo. Spero che i nostri piccoli campioncini facciano buon uso di questa vittoria perché a volte quando si vince si tende a volersi meno bene. Di solito sono loro che guardano a noi, in questo caso noi guardiamo a loro che sono il nostro onore”.

“L’anno scorso non ho visto tutta questa differenza di punti tra Inter e Juventus, li vedo più vicini. Sicuramente loro vanno rispettati perché a volte sono oggetti di cattiverie gratuite. Sono forti e faccio i complimenti ad Allegri per quello che ha fatto, per la finale di Champions guadagnata, quando si hanno calciatori forti di solito si pensa che sia facile vincere. Invece è difficilissimo, facile è avere calciatori normali e non vincere niente”, ha detto Spalletti.

“Avere calciatori forti e vincere è difficile, quindi brava la Juve. La dobbiamo rispettare per la sua forza ma il rispetto non va confuso con il timore -ha precisato-. Non inciamperemo nell’ultimo scalino quando giochiamo con la Juve, si va dritti in campo a vedere chi è il più bravo”.