Agenti di Commercio, via l’Irap per chi lavora in via personale e senza dipendenti

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Il presidente della commissione Finanze della Camera dei Deputati, Maurizio Bernardo, ha presentato un emendamento alla Legge di Bilancio che modifica il decreto legislativo sull’Irap. L’emendamento è stato approvato dalla Commissione e verrà discusso a giorni in aula. Esso prevede la non applicabilità dell’Irap per l’agente di commercio che svolge la sua attività in modo prevalentemente personale, quindi senza dipendenti ad eccezione di eventuali componenti dell’impresa familiare. “Questo significa che gran parte dei 230mila agenti e rappresentanti di commercio italiani, oltre 200mila, quindi più dell’80%, non pagherà più l’imposta – dichiara Alberto Petranzan,  neo presidente di Fnaarc, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio – La Fnaarc, di gran lunga il sindacato più rappresentativo della categoria  con 60mila iscritti e 110 associazioni territoriali, da anni aveva fatto della non applicabilità dell’Irap agli agenti di commercio che lavorano da soli uno dei punti principali della propria azione sindacale. Il principio era già stato riconosciuto da diverse sentenze della magistratura, un altro fattore che fa ben sperare in una positiva conclusione. “Siamo molto soddisfatti e diamo atto al presidente Bernardo del grande impegno – afferma Petranzan – ed auspichiamo fortemente che l’emendamento diventi legge al più presto, con il parere positivo del Governo e l’approvazione nella Commissione di merito”.