Orfini a Caserta: Cdp può diventare un player industriale

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In foto Matteo Orfini

“C’è bisogno di reimmaginare il ruolo dello Stato, superando una visione, che ha dominato per decenni, secondo cui lo Stato deve essere un semplice regolatore e non player industriale. Perché non usare, per esempio, la Cassa Depositi e Prestiti in altro modo?”. Lo ha dichiarato Matteo Orfini nel suo discorso alla platea riunita a Caserta, al Belvedere di San Leucio, per l’evento “Dal carbone a Parigi” organizzato da Fronte Democratico di Michele Emiliano. “La Cdp – prosegue Orfini – può essere utilizzata per determinare uno sviluppo economico, mettendo in sicurezza gli asset strategici di questo Paese. Ma per ora non possiamo usarla così, anche per le reazioni ideologiche”. “Pensare un Paese in grado di puntare su rinnovabili e fonti sostenibili – aggiunge il presidente nazionale del Pd – è anche la possibilità di costruzione di un pezzo di sviluppo del territorio. La politica deve però avere la capacità, che non ha avuto finora, di favorire la crescita di un filiera industriale italiana, senza la quale gli incentivi, che pure servono, non creano ricchezza nel tuo paese; e alla fine il pannello solare te lo vai a comprare da un’altra parte” conclude l’esponente democrat.