Su Rai1 le ‘Sirene’ alla scoperta di una Napoli diversa

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Roma, 24 ott. (AdnKronos) – Una commedia italiana mista al genere fantasy, girata nel golfo di Napoli e nelle aree circostanti, in luoghi che forse qualche napoletano ancora non conosce, nell’obiettivo di guardare la città da un altro punto di vista, non più quello delle serie che esaltano i poteri criminali. E’ questo quello che propone ‘Sirene’, in onda su Rai1 a partire dal 26 ottobre, ogni giovedì per sei puntate.

“Una storia che riguarda la più antica battaglia, quella tra uomo e donna, ma che affronta anche temi importanti come l’accoglienza, l’inclusione e il rispetto per l’altro. Poi ancora, “affrontiamo il tema della diversità e dell’accettazione, trattiamo l’argomento bullismo e ambiente”, ha detto la direttrice di Rai fiction Eleonora Andreatta. “E’ la prima volta che lavoro a Napoli – ha spiegato Luca Argentero – ho studiato il napoletano e sia la città che il suo dialetto sono state una scoperta. La lingua è uno specchio di come vivono”.

Quattro sirene, creature del mare, arrivano sulla terra ferma, sulle coste che, secondo la leggenda, accolsero Partenope, la sirena più bella del golfo. La scelta di Napoli non è dunque un caso. Tra Posillipo, Marechiaro e via Caracciolo, Yara (Valentina Bellè) ha abbandonato gli abissi alla ricerca di Ares (Michele Morrone), l’ultimo tritone rimasto nel Mediterraneo e suo promesso sposo che scappando ha messo a rischio la continuazione della specie.