Banco di Napoli e Autorità Portuale, accordo per finanziare chi investe nelle Zes

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In foto il porto di Napoli

Banco di Napoli e Auorità Portuale del Mar Tirreno Centrale siglano un accordo per il supporto finanziario delle aziende che investiranno nelle zone economiche speciali dei porti campani. L’accordo, che viene presentato il 16 novembre a Napoli, mira a favorire la collaborazione tra la banca e l’Authority del presidente Pietro Spirito per un rinnovato impulso all’economia marittima, attraverso il sostegno alle imprese che realizzeranno lavori di riqualificazione e potenziamento, e l’affiancamento dei progetti di nuovi insediamenti e di sviluppo dei sistemi logistici collegati alle costituende Zes, per contribuire a fare dei Porti del Sud centri di eccellenza e motori di sviluppo dell’economia del territorio. Le zone economiche speciali, recentemente approvate con decreto dal Governo che ha accolto le istanze della Regione, prevedono una serie di sgravi fiscali e altre agevolazioni a beneficio delle imprese che investono in queste aree. La piena operatività, nei porti di Napoli e Salerno e nelle rispettive aree retroportuali, è prevista per i primi mesi del 2018. Ma la macchina organizzativa è già in pieno movimento.