Guccini: “La mia ‘Auschwitz’ ancora attuale”

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Bologna, 27 ott. (AdnKronos) – – “Se si pensa che nel 1964 ho fatto la canzone ‘Auschwitz’, visti i recenti avvenimenti, vuole dire che ha ancora qualcosa da dire nonostante gli anni passati”. Francesco Guccini torna dopo 30 anni all’Ostaria delle Dame, storico locale bolognese chiuso negli anni ’80, per presentare l’abum che uscirà il 3 novembre prossimo con una raccolta di concerti mai pubblicati prima d’ora.

“E’ cambiato tutto il sistema musicale – spiega Guccini – è passato il periodo storico della canzone d’autore che è stato molto interessante soprattutto negli anni ’70 ma anche prima con Endrigo, Tenco e Iannacci. Poi siamo arrivati noi: De André e io”. Parlando ancora della canzone ‘Auschwitz’, spiega che era un testo di rottura già all’epoca in cui uscì e i cantautori parlavano “solo d’amore”.

“In questa canzone si parlava invece – dice Guccini – di un campo di concentramento tanto è vero che, quando l’ho incisa, giovinetto tremebondo 26enne, il tecnico di sala mi disse: ‘Se vuol continuare a fare questo mestiere cambi genere che così andrà poco avanti’. Erano canzoni diverse che esprimevano concetti, non canzonette”.