Chirurgia vascolare, a Napoli il congresso nazionale dei Flebologi

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“La malattia venosa cronica colpisce gli uomini tra il 10 e il 50% e le donne tra il 50 e il 55%. L’aspetto sociale è ancora più evidente se si considera che la patologia cresce con l’avanzare dell’età secondo una relazione quasi lineare: dal 7 al 35% negli uomini e dal 20 al 60% nelle donne fra i 35 e i 40 anni, dal 15 al 55% negli uomini e dal 40 al 78% nelle donne oltre i 60 anni”. A lanciare l’allarme è Gennaro Quarto, chirurgo generale e vascolare, docente della Federico II, che annuncia il 30° Congresso nazionale della Società italiana di Flebologia, di cui è vicepresidente, in programma a Napoli dall’8 al 10 novembre, all’Hotel Royal Continental, con un’appendice prevista sabato 11 novembre su “Flebologia ed Estetica” a cura di Lanfranco Scaramuzzino, chirurgo vascolare dell’ospedale internazionale di Napoli e Edmondo Palmeri. Durante i lavori si discuterà delle ultime innovazioni in tema di diagnosi e terapia delle malattie venose e linfatiche.
In calendario ci sono 15 sessioni in aula plenaria e 4 corsi teorico-pratici aperti a medici e professionisti sanitari. Tra le sessioni particolare rilievo per ‘European Phlebology International Session’, con i maggiori esperti provenienti da tutta Europa e che ben si inserisce nel motto del congresso “da Napoli ‘Città Nuova’ la SIF verso l’Europa” e quella sulle relazioni dei soci under 40 con il premio intitolato a Pierina Benzoni, in collaborazione con Asfap (Associazione per lo Studio e la Terapia delle Flebopatie e Arteriopatie Periferiche) con l’obiettivo di puntare sul ricambio generazionale. Nel corso del congresso, al quale sono annunciate le presenze, tra gli altri, di Luigi Califano e Silvestro Canonico, presidenti delle Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II e dell’Università Vanvitelli, si terranno le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo. E’ previsto anche un momento dedicato al premio “Giancamillo Donadi”, chirurgo vascolare e raffinato storico della medicina, conferito quale riconoscimento per particolari meriti in ambito flebologico. Per Quarto tra gli scopi della trentesima edizione del congresso anche quello sociale: “intendiamo accendere i riflettori sulla città di Napoli, che sta vivendo un felice periodo di forte rinascita culturale ed espansione turistica sia a livello nazionale che internazionale”.