Epatite C, in Campania 100mila portatori di virus HCV

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Test salivari gratuiti per l’epatite C e poi focus sul piano di eradicazione del virus e sui dati disponibili in Campania relativi a terapie somministrate e risultati raggiunti. Sono alcuni dei focus a Napoli della sesta edizione de ‘L’Epatologia nel terzo millennio’, aggiornamento promosso dall’Ospedale Evangelico Betania con l’epatologo Ernesto Claar, presidente dell’Aigo Campania, associazione che raccoglie gastroenterologi ospedalieri. Tra gli interventi quelli del direttore generale e di quello sanitario dell’Asl Napoli 1 centro, rispettivamente Mario Forlenza e Pasquale Di Girolamo Faraone, che hanno sottolineato quanto “l’importanza di fare rete sia indispensabile nella diagnosi e cura del virus”. In Campania la mortalita’ per cirrosi epatica ed epatocarcinoma e’ piu’ elevata rispetto alla media nazionale: si stima infatti che nella regione siano 100mila i soggetti portatori di infezione da HCV. L’obiettivo e’ quello di creare sempre maggiori sinergie tra specialisti, a partire dai medici di base, anche per spingere quanti piu’ persone possibile a effettuare i test. Grazie all’impiego delle nuove terapie e l’impegno dei clinici e delle istituzioni, negli ultimi tre anni sono, pero’, stati guariti dall’infezione 97.300 pazienti in Italia, di cui quasi 13.000 in Campania. Le percentuali di successo grazie ai nuovi regimi terapeutici per la cura della epatite C raggiunge il 98%. “Oggi – spiega Claar – grazie al Piano di eradicazione dell’infezione da HCV, l’Agenzia Italiana del Farmaco consente il trattamento con i nuovi farmaci ad azione antivirale diretta a tutti i pazienti, indipendentemente dalla gravita’ della malattia di fegato. Il 75% dei soggetti con infezione da HCV puo’ presentare manifestazioni extraepatiche e l’eradicazione dell’ HCV si traduce in un beneficio clinico globale ed ad una riduzione della mortalita’”