Pubblicate dal Mipaaf le graduatorie relative alle imbarcazioni della pesca professionale giudicate ammissibili agli aiuti per l’arresto definitivo. Le domande presentate sono state poco più di ottocento e quelle considerate ammissibili oltre quattrocento. Lo rende noto Federcoopesca-Confcooperative che parla di “una misura molto attesa dagli operatori”.
L’intervento, spiega l’associazione, per il quale sono stati stanziati 62 milioni di euro a valere sui fondi Feamp, “punta alla riduzione di almeno 8% della capacità di pesca della flotta italiana mediterranea, con esclusione delle unità oggetto di accordi internazionali e delle unità autorizzate alla pesca del tonno rosso con sistema a circuizione”.
Successivamente alla pubblicazione della graduatoria dei soggetti ammissibili, il Ministero provvederà ad emanare i singoli decreti di concessione del contributo. I beneficiari avranno quindici giorni di tempo per depositare la licenza, dichiarando così, in modo definitivo, la loro volontà di demolire.