Ignazio Visco confermato alla guida di Banca d’Italia

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in foto Ignazio Visco

Ignazio Visco è confermato nel ruolo di Governatore della Banca d’Italia. Napoletano, 66 anni, è uno degli uomini più vicini all’attuale presidente della Banca Centrale Europea, e suo predecessore al timone di Bankitalia, Mario Draghi. Dal 1997 al 2002 Visco è stato chief economist e direttore dell’Economics Department dell’Ocse. Dal 2007 al 2011 è stato vice direttore generale della Banca d’Italia. Laureatosi nel 1971 in Economia e Commercio con il massimo dei voti e lode presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, fu allievo del professore Federico Caffè, uno dei principali diffusori della dottrina keynesiana in Italia. Assunto nel 1972 in Banca d’Italia, Visco ha compiuto il periodo di perfezionamento presso la University of Pennsylvania (Philadelphia, USA), con numerose borse di studio e come fellow dell’Economic Research Unit del Dipartimento di Economia, dove consegue un Master of Arts (1974) e un Ph.D. in Economics (1981). Autore di numerose pubblicazioni, Visco è co-direttore della rivista Politica economica, membro del Gruppo consultivo per il settore economia della Società Editrice “Il Mulino”, del Comitato consultivo della Scuola Normale Superiore di Pisa, del Comitato scientifico della Scuola Superiore di Economia (SSE) di Venezia e presidente del Consiglio scientifico dell’International Center for Monetary and Banking Studies di Ginevra. Molte anche le onorificenze che compaiono nel curriculum del nuovo governatore: ha ricevuto il Leontief Award for Best Dissertation in Quantitative Economics (Eastern Economic Association, 1982), il premio “Best in Class”, Facoltà di Economia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (2006) e l’onorificenza di Grande Ufficiale al merito della Repubblica italiana (2007).