Startup, Campania prima regione del Sud con 592 imprese: Napoli al quarto posto in Italia

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E’ la Lombardia il regno delle startup italiane con 1.793 imprese innovatve, pari al 22,8% del totale nazionale, ovvero oltre una su cinque. Seguono l’Emilia Romagna con 849 (10,8%), il Lazio con 778 (9,9%), il Veneto con 681 (8,7%) e la Campania, prima regione del Mezzogiorno con 592 (7,5%). In coda alla classifica figurano la Basilicata con 64, il Molise con 30 e la Valle d’Aosta con 16 startup innovative. E’ quanto rivela il 13esimo rapporto trimestrale sui trend demografici e le performance economiche delle startup italiane, a cura del ministero dello Sviluppo economico e di InfoCamere, in collaborazione con UnionCamere. La regione con la piu’ elevata incidenza di startup innovative in rapporto al totale delle societa’ di capitali e’ il Trentino-Alto Adige (1,11%) – spiega il dossier – seguito da Marche con 0,88%, Friuli Venezia-Giulia ed Emilia-Romagna appaiate con 0,75%, e la Valle d’Aosta con 0,74%. Chiudono Toscana, con 0,33%, e il Lazio, con 0,28%.
Milano e’ la provincia in cui e’ insediato il numero piu’ elevato di startup: a fine giugno 2017 tale numero si assesta a 1.242 (15,8% del totale nazionale). Seguono Roma con 675 (8,6%), Torino con 299 (3,8%), e Napoli con 283 (3,6%). Tutte le altre province che figurano tra le prime dieci, nell’ordine Bologna, Padova, Modena, Bari, Trento e Firenze, superano abbandonatamente le 100 unita’. Se si considera il numero di startup innovative in rapporto al numero di societa’ di capitali attive nella provincia, infine, Trieste si mantiene al primo posto con 144 startup ogni 10mila societa’ di capitali. Trento segue con 140, Ascoli Piceno con 133, Ancona con 113, Rimini con 105.