Processo migliorato
Secondo le stime dell’OMS, l’infertilità è un’emergenza che nel mondo colpisce ben 75 milioni di persone – una coppia su sei –, di cui 25 milioni nella sola Europa, mentre nel nostro Paese sono 75mila le coppie che desiderano avere un figlio e non ci riescono. La causa è genetica per il 15-30% dei casi negli uomini e per il 10% nelle donne. “L’indagine per stabilirne le cause è spesso lunga, tortuosa e dai costi elevati”, spiega a IlDenaro.it Rossella Tomaiuolo, BD di KronosDNA. Attualmente, per effettuare i test genetici i pazienti devono sottoporsi a diversi prelievi e recarsi in vari laboratori, mentre questi ultimi sono costretti a utilizzare numerosi operatori, macchinari e workflow per eseguirli. One4Two migliora l’intero processo, consentendo ai pazienti di sottoporsi ai test genetici con un solo prelievo di sangue e ai laboratori di svolgerli impiegando un unico operatore e macchinario. Un vantaggio anche per i ginecologi, che potranno definire la diagnosi e pianificare il percorso terapeutico interpretando un unico referto. “Il nostro kit riduce il time to pregnancy, il tempo di ottenimento della gravidanza, e la fase diagnostica passa dai 9-12 mesi attuali a 1-2 mesi – precisa Tomaiuolo –. Al momento abbiamo terminato il prototipo, dobbiamo completare la fase della validazione in laboratorio e sviluppare la parte relativa al software”. Quest’anno One4Two è stato fra i cinque progetti selezionati per l’iniziativa della “Federico II” Italian Scouts in Silicon Valley ed è stato sottoposto al vaglio di una platea di investitori internazionali. Intanto prosegue l’attività di ricerca del team, che ha pubblicato un metodo innovativo per la diagnosi prenatale in 24h applicabile su qualsiasi tipo di campione biologico – villi coriali, amniotici, single cell – e ha vinto un grant per la messa a punto di un metodo per ottimizzare la pratica relativa all’oncofertilità.