Ryanair, nuove cancellazioni per 400mila passeggeri e rinuncia alla gara per Alitalia

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Le nuove cancellazioni programmate da Ryanair interessano 400 mila passeggeri da novembre a marzo. Tante, informa la compagnia, sono le prenotazioni sui voli su 200 aeroporti. Si tratta dell’1% dei 50 milioni che verranno trasportati il prossimo inverno. L’aviolinea low cost irlandese ricorda poi che ai 315 mila clienti interessati dalle cancellazioni nelle sei settimane da metà settembre fino ad ottobre è stato offerto un voucher di 40 euro (80 con il ritorno) per viaggiare da ottobre a marzo, che si aggiunge alla riprotezione su un altro volo o al rimborso totale del volo. Le misure adottate, spiega Ryanair ridurranno “leggermente” la crescita del traffico per quest’anno e per il prossimo. L’incremento mensile da novembre a marzo rallenterà dal 9% al 4%. I passeggeri dell’intero 2017 passeranno da 131 milioni a 129 milioni, segnando comunque una crescita del 7,5% rispetto allo scorso anno. “Ci scusiamo sinceramente – dichiara il ceo di Ryanair Michael O’Leary – con i passeggeri coinvolti dalle cancellazioni della settimana scorsa e con quelli interessati dalle misure annunciate oggi. Più del 99% dei nostri 129 milioni di passeggeri non sarà toccato da alcuna cancellazione o disagio. Siamo profondamente rammaricati per qualsiasi dubbio abbiamo alimentato tra i nostri clienti sull’affidabilità di Ryanair o per le ulteriori cancellazioni”.
Intanto, in una nota, Ryanair annuncia il ritiro dalla gara per Alitalia. “Abbiamo notificato ai commissari straordinari che non porteremo avanti l’interesse per Alitalia né presenteremo alcuna ulteriore offerta per l’aviolinea”. La compagnia, infatti, “eliminerà tutte le distrazioni per il suo management a partire dall’interesse per Alitalia”. La low cost irlandese ha anche annunciato che rallenterà la crescita prevista per la stagione invernale, facendo volare 25 aerei in meno a partire da novembre e 10 in meno da aprile 2018, in modo da “eliminare ogni rischio di ulteriori cancellazioni, perché un rallentamento della crescita crea molti aerei e equipaggi di riserva nelle 86 basi”. Questa misura porterà a una leggera riduzione del traffico per la compagnia per quest’anno e il prossimo. La compagnia non prevede che le cancellazioni “alterino le attuali guidance per l’anno”. Un completo aggiornamento su questi dati, precisa la nota, verrà fornito agli azionisti durante la presentazione dei risultati semestrali prevista il 31 ottobre.