Confindustria, Boccia: L’Italia ha voltato pagina, ma siamo solo all’inizio

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“E’ evidente che abbiamo voltato pagina, i numeri sono oggettivi, ma dobbiamo stare attenti perchè siamo solo all’inizio”. Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine del forum ‘Rules of water, rules of life’ di Milano, commenta così le parole di ieri del Ministro dell’Economia Padoan.”Dobbiamo continuare il percoso di riforme: l’errore è dietro l’angolo”, prosegue Boccia, “non dobbiamo fare lo sbaglio storico di questo Paese per cui non appena abbiamo la percezione di avere superato la fase di crisi, cominciamo a fare politiche che aumentano il deficit e non aumentano la competitività delle imprese”.”Questo – continua il presidente di Confindustria – può essere il momento in cui il Paese fa i conti con le sue potenzialità, anzichè appiattirsi con vecchi modelli e metodi che appartengono al passato e che ci auguriamo rimangano del passato”.
“E’ evidente – sottolinea ancora il presidente Boccia – che ci sono dei deficit di competitività del Paese rispetto alla forza che le industrie esprimono dentro i loro cancelli. Dobbiamo rimuoverli, sia affrontando la questione italiana sia a livello europeo, evitando di usare la questione europea come alibi per non affrontare le questioni italiane”.”Questo è vero”, risponde infine Boccia a chi gli chiede di commentare il 43esimo posto Italiano nella classifica di competitività pubblicata dal World Economic Forum. “Dobbiamo anche dire – continua il numero uno di Confindustria – che i dati Ocse dicono che su 13 settori del mondo, in 8 siamo tra i primi 3 nel mondo. C’è una doppia chiave di lettura, le medie di settore sono più significative. L’Italia è il secondo Paese industriale d’Europa e in alcuni settori siamo tra i primi 3 al mondo”.