Festa della Ricerca: al Pascale porte aperte per una notte

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Dal tardo pomeriggio alla notte, l’appuntamento è per tutti: bambini, giovani, adulti. Ci saranno incontri, laboratori, mostre, dimostrazioni di esperimenti, seminari divulgativi e molto altro, secondo il filo conduttore dell’evento , per una scienza intesa come vera e propria filiera della conoscenza, come marchio di fabbrica, una garanzia di eccellenza della ricerca che migliora la vita quotidiana di tutti. Il 29 settembre il Pascale, insieme con il Cnr, festeggerà la Notte Europea dei Ricercatori, il grande evento, promosso dalla Commissione Europea, che da dodici anni porta in tutta Europa e in 52 città italiane la scienza (e quindi i ricercatori) tra i cittadini e in particolare tra i giovani e gli studenti. Durante l’evento, che avrà inizio alle 19 e si concluderà intorno alla mezzanotte, la comunità potrà visitare l’Istituto, e in particolare i laboratori, ma anche sperimentare le apparecchiature più sofisticate, discutere, giocare e perfino affrontare gli scienziati del più grande polo oncologico del Mezzogiorno e i professori del Cnr. 
A fare da guida agli ospiti i 250 ricercatori del Pascale. Tra loro molti giovani precari. Ma anche gli studenti della scuola infermieristica, e in definitiva tutti gli operatori dell’Istituto. “Questa iniziativa – dice il direttore scientifico dell’Irccs, Gerardo Botti – rappresenta un’occasione unica per visitare in un’atmosfera gioiosa ed accogliente il più grande Istituto di ricerca dei tumori dell’Italia Meridionale, all’avanguardia nello studio e nella cura delle neoplasie. Una serata straordinaria in cui studenti e gente comune incontreranno i ricercatori e potranno discutere serenamente con loro sui molteplici aspetti che riguardano l’affascinante mondo della ricerca. Il gemellaggio con il Cnr vuole sottolineare quanto sia importante unire le forze e le competenze per raggiungere i prestigiosi traguardi a cui deve mirare una ricerca qualificata”. La serata si concluderà con uno spettacolo di musica e teatro dedicato ai pazienti oncologici. Porteranno il loro contributo gli attori Cristina Donadio e Patrizio Rispo, i comici Alessandro Bolide, Mariano Bruno, Gigi & Ross, i ballerini di tango Paola Perez e Luca Caruso, il basso-baritono Daniele Antonangeli, il soprano Alessandra Della Croce, il re della posteggia Daniele Sole, la Compagnia Luna Nova, il cantante Pasquale D’Angelo. Spettacolo, ma non solo. Il massimo esponente dell’iconografia partenopea, Lello Esposito, spiegherà la sua arte. Il professore Rodolfo Matto, il clown mancato, come ama definirsi lui, insegnerà a ridere. “La ricerca è il modo per costruire il futuro operando nel presente – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – In oncologia ci aiuta ogni giorno a migliorare la vita, spesso a salvarla. Vi aspettiamo per scoprire il ricercatore che è in ciascuno di noi”.