Tv locali, contributi bloccati. Il caso in parlamento

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Contributi mai erogati (2015), bandi per nuovi contributi mai emanati (2016) e manca ancora l’entrata in vigore del nuovo Regolamento per il riconoscimento dei contributi, approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri lo scorso 7 agosto. In risposta agli appelli giunti da più parti, la senatrice Bellot sollecita, con una nuova interrogazione, la verifica dello stato dei lavori e interventi risolutivi rapidi, che portino risposte adeguate a sanare la situazione di stallo che da ormai troppo tempo sta opprimendo il comparto delle imprese televisive locali.
Direttamente nel mirino dell’interrogazione della Bellot la richiesta di intervento per una più tempestiva erogazione dei contributi relativi all’anno 2015 e oltre che un promemoria puntuale sulla mancata emanazione di un bando per la presentazione delle domande per il riconoscimento dei contributi relativi all’anno 2016 (il termine per la relativa emanazione scadeva il 31 gennaio 2016). Infine, un appello perché si faccia il possibile per chiudere l’iter di controllo del nuovo Regolamento in tempi rapidi con successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. “È necessario approvare al più presto procedure più chiare e più snelle, capaci di garantire maggiore tranquillità nella pianificazione degli investimenti per chi è impegnato nel mondo dell’emittenza locale. Le tv locali – continua la senatrice Bellot – non sono solo una risorsa in termini di possibilità di accesso all’informazione, ma concorrono a fare da collante per l’identità delle singole comunità, con un dettaglio sui fatti che, per ovvie ragioni, non è tutelabile dalle emittenti nazionali.”  
Il sottosegretario Giacomelli in risposta alla senatrice ha fatto sapere che la situazione verrà a completa risoluzione nell’arco di 5 o 6 mesi e che i ritardi posti in luce dalla Bellot saranno in gran parte recuperati grazie alla nuova procedura prevista per il bando, che sarà totalmente on line, riducendo i tempi di esame e istruttoria delle relative richieste. “Mi auguro di cuore sarà così – ha commentato la senatrice Raffaela Bellot- c’è in effetti impegno per portare maggiore ordine in questo settore, auguriamoci che i lavori continuino spediti e che davvero il nuovo regolamento di riferimento permetta di recuperare i ritardi sin qui accumulati e agevoli la pianificazione futura”.