Mettere in campo con la manovra gravi per le assunzioni di giovani al 50%, raddoppiati al 100% per i giovani del Sud, “è sicuramente una strada, in un ventaglio più ampio di strumenti e di azioni, dagli investimenti al sostegno all’occupazione”, dice il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Sgravi al 100% al Sud “è una possibilità perchè per il Sud ci sono strumenti specifici di decontribuzione: vedremo se riusciremo a combinare questi strumenti per avere questi risultati”, spiega a margine delle Giornate del Lavoro della Cgil.
“E’ una delle strade perché abbiamo bisogno di lavorare per l’occupazione dei giovani”, sottolinea Poletti. Il Governo sta lavorando a questa soluzione, spiega, in un quadro più ampio: “Pensiamo che assieme a questo serve un ventaglio di strumenti. C’è tutto il sistema della formazione: vogliamo stabilizzare lo strumento dell’apprendistato duale. E vogliamo fare in nodo che le imprese che hanno fatto investimenti per Industria 4.0 possano investire anche sulla formazione del personale per rendere queste aziende più competitive”. “Quindi – dice Poletti, arrivando alle ‘Giornate del lavoro’ organizzate dalla Cgil a Lecce – c’è un ventaglio di azioni che vanno dagli investimenti al sostegno dell’occupazione e che bisogna costruire tutte insieme: in legge di Bilancio faremo tutto il possibile perché queste queste misure garantiscano una spinta alla ripresa che c’è e che si sta dimostrando già in una misura importante”. Per i giovani al Sud si può fare di più grazie “a strumenti specifici che sono quelli della decontribuzione”. Lo schema probabile è: sgravi per tre anni sulle assunzioni, ma anche misure strutturali? “E’ presto per dirlo, stiamo ancora lavorando”, risponde Poletti.