Confindustria Campania, confronto sugli investimenti. Lepore: La ripresa è strutturale

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Il rilancio degli investimenti in Campania è un tema che, come è naturale, sta molto a cuore agli imprenditori locali, e di conseguenza alle ramificazioni territoriali di Unione industriali e Confindustria. Di questi aspetti e dei programmi regionali per lo sviluppo si è discusso questa mattina presso la sede dell’Unione industriali Napoli in piazza dei Martiri. Al workshop, promosso da Confindustria Campania e dalla Fondazione Mezzogiorno Tirrenico hanno preso parte economisti ed imprenditori. Tra i relatori il padrone di casa Ambrogio Prezioso, presidente Unione industriali Napoli, il quale ha sottolineato che “la Svimez ci indica segnali di ripresa, lenta ma diffusa, e quindi di fiducia. Nel 2016 il Pil è cresciuto nel Sud dell’1 per cento, più del centro-nord, grazie soprattutto al manifatturiero, all’edilizia e ai servizi”. Solo il settore manifatturiero ha registrato un +7 per cento nel biennio 2015-2016. Un segnale positivo per il settore, ma che può essere da traino per l’intero comparto imprenditoriale. Rispetto questi dati è necessaria “una riflessione su quali possano essere i fattori chiave della ripresa”, ha sottolineato il presidente degli industriali napoletani, e per questo “dobbiamo sostenere la capacità di attrazione degli investimenti, i processi innovativi e la capacità competitiva delle imprese, la loro crescita dimensionale”. 
“Dobbiamo – ha aggiunto Prezioso – valorizzare anche le opportunità di investimento offerte dai comparti al di fuori della manifattura e nostri punti di forza come i giacimenti culturali e turistici”. I segnali di ripresa sono attenzionati chiaramente anche dalla pubblica amministrazione, rappresentata all’incontro di questa mattina dall’assessore regionale con delega alle Attività produttive Amedeo Lepore, il quale ha dichiarato che “la Campania si muove su una linea di strategia industriale che si riferisce a politiche nazionali e non localistiche. In questi due anni la Campania ha messo in campo leggi di semplificazione, in particolare quattro che hanno consentito di disboscare nella giungla delle leggi precedenti”. Anche Lepore ha sottolineato che la “ripresa è trainata principalmente dal settore manifatturiero”. I dati nazionali sono già confortanti – ha affermato l’assessore alle attività produttive – in quanto la Campania è la prima regione per crescita. Non si tratta della soluzione totale dei nostri problemi, ma di una ripresa strutturale che dà forza alla nostra regione e di tutto il paese”. Tra i vari relatori intervenuti al workshop anche il presidente di Confindustria Campania Costanzo Jannotti Pecci, il quale ha sottolineato che “l’economia può strutturarsi e soprattutto i territori possono diventare attrattivi, quanto certi gap che attanagliano la nostra regione vengono superati o quantomeno attenuati”.