L’ex presidente dello Iacp Salerno, che e’ stato anche il Commissario Straordinario dell’ente a partecipazione pubblica che si occupa di edilizia popolare, nonche’ l’ex presidente del consiglio comunale di Pagani e consigliere provinciale di Salerno, un imprenditore e funzionari di banca sono tra i 7 indagati dalla procura salernitana che hanno ricevuto un avviso di conclusione indagini preliminari nell’ambito di un’inchiesta della Direzione investigativa antimafia salernitana sulla gestione del patrimonio della Iacp Futura srl. L’inchiesta e’ nata nel 2010 e ha portato alla luce una tenuta irregolare delle scritture contabili della societa’, in modo da non rendere possibile la ricostruzione del suo patrimonio e dei suoi affari, allo scopo di ricavarne illeciti profitti. I vertici di Iacp Futura srl avrebbero concesso finanziamenti sprovvisti di giustificazione contabile, liquidato compensi agli amministratori anche in eccedenza rispetto somme deliberate, riconosciuto adeguamenti Istat spropositati e non giustificati a favore di privati esecutori di lavori commissionati da Iacp, deliberato un finanziamento a fondo perduto a favore del Credito salernitano, venduto a privati beni immobili a prezzo inferiore al mercato, acquistato regali per privati con i fondi della societa’, destinato somme di denaro del capitale sociale per progetti architettonici che erano tali solo sulla carta e poi mai commissionati e mai realizzati, disposto in maniera illegittima pagamenti preferenziali a favore di societa’ nelle quali avevano partecipazioni, elargito somme irregolarmente a favore del Consorzio Salerno casa dal 2007 al 2011, e liquidato pagamenti come quote consortili a un consorzio di cui Iacp non faceva parte. Il danno economico stimato alla societa’ a partecipazione pubblica e’ di oltre 11 milioni di euro, risorse sottratte ai creditori ammessi allo stato passivo fallimentare. Agli indagati viene contestato il reato di bancarotta fraudolenta in concorso.
