Citta metropolitana di Napoli, scoppia la polemica: infornata di staffisti

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“Il mio uccellino aveva visto giusto: mentre siete in vacanza, il vostro sindaco assume ben 27 staffisti/portaborse esterni, 3 per se stesso e uno per ogni consigliere metropolitano con la modica spesa, pare, di circa 500mila euro”. E’ la denuncia fatta dall’ex consigliere comunale Raffaele Ambrosino che sul profilo facebook pubblica l’immagine di una missiva firmata del direttore generale Giuseppe Cozzolino avente ad oggetto: trasmissione proposta indirizzo politico da tramutare in variazione di Bilancio.
“Se la legge che ha sostituito la vecchia Provincia con la Città metropolitana aveva previsto l’abolizione dello stipendio per i consiglieri per risparmiare sui costi della istituzione riformata – scrive ancora Cozzolino – il nostro ha pensato di bypassare la misura di risparmio pagando i collaboratori suoi e dei consiglieri. Una pigliata per il culo bella e buona. E doveva essere il sindaco del cambiamento…ma fammi il piacere! P.s. i consiglieri metropolitani stessi, le forze politiche, i segretari dei partiti di cui fanno parte, compresi M5s, Forza Italia, Pd e compagnia bella, lo sanno? #operazioneverità”.

“Un gravissimo scandalo colpisce la Città metropolitana di Napoli – commenta Amedeo Laboccetta, deputato napoletano di Forza Italia e vice coordinatore campano azzurro – Una squallida operazione promossa da De Magistris, pesantemente opaca e dal chiaro sapore clientelare. Il Sindaco ha deciso di assumere 27 staffisti. Ma chi sono questi 27 privilegiati? Come sono stati scelti? C’è stata una selezione o sono state chiamate dirette? Che funzione svolgeranno? Quanto costa l’intera operazione? De Magistris si affretti a dare risposte convincenti, perche’ su questo tema non ci fermeremo. Sono risposte che deve ai napoletani, in nome della trasparenza”.