Lavoro, Boccia: Al Governo chiediamo misura shock per i giovani

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Siamo naturalmente soddisfatti dell’inversione di tendenza che dura da undici trimestri consecutivi in Italia e fa sperare in una vera e propria ripresa. Quello che temiamo, è che i buoni risultati possano incoraggiare politiche meno attente alla crescita e dunque in grado di minare i risultati raggiunti e compromettere quelli futuri. Se l’economia andrà come si prevede, e cioè migliorando gradatamente, dobbiamo porci il problema di come scaricare l’aumento del Pil sull’occupazione affrontando il principale problema del Paese. Per questo suggeriamo di adottare una misura shock a favore dei giovani assunti stabilmente nelle imprese, cioè l’azzeramento del cuneo fiscale per i primi tre anni”. Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in un’intervista a Il Sussidiario.net, in vista della sua partecipazione al Meeting di Rimini. “Questa proposta – spiega – darebbe valore al lavoro e metterebbe le nuove generazioni nella condizione di progettare la propria vita dando impulso ai consumi e dunque alla domanda. Con due ulteriori conseguenze positive. Farà aumentare la competitività del sistema industriale e lo doterà di quelle competenze che solo i nativi digitali posseggono per il miglior utilizzo delle tecnologie promosse dal piano Industria 4.0 e che con tutta evidenza sta dando prova di funzionare”. Boccia osserva che “non sarà un regalo alle imprese, ma un’azione che favorirà il Paese, perché i giovani che includeremo non sono altro che i figli delle famiglie italiane. Famiglie e imprese sono due facce della stessa medaglia”.