Roghi, la condanna del Vescovo: Incendiari assassini, almeno l’Isis rivendica

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Gli incendi che hanno devastato ettari ed ettari di verde al Vesuvio sono frutto di un “disegno preciso, una regia, una strategia criminale che ha provocato un dramma dalle conseguenze incalcolabili”. Lo ha detto il vescovo di Acerra (Napoli), Antonio Di Donna. “Ci sono tanti modi per uccidere ma così si uccide il futuro di intere generazioni. Vigliacchi e codardi. Almeno i terroristi dell’Isis hanno il coraggio di rivendicare le loro azioni criminali, questi no”.

Il vescovo di Acerra, oggi nell’omelia nella Basilica di Santa Maria a Pugliano a Ercolano (Napoli), ha tuonato anche contro le disparità economiche tra quanti godono di benefici economici e chi è costretto a lasciare il Paese per trovare una sorte migliore. “Stiamo assistendo impotenti a un omicidio di una intera generazione di giovani che se ne va all’estero” ha detto. E ha aggiunto: “Come è possibile sperare in questa economia disumana che uccide?. Mentre ci sono ancora pensioni d’oro e vitalizi che non si vogliono lasciare, e la gente ha fame e i giovani sono costantemente espulsi dal mondo del lavoro?”.

“Le città si stanno spopolando lentamente ma inesorabilmente – ha aggiunto – e se i giovani se ne stanno andando è per colpa di noi adulti, di una generazione miope che sta uccidendo i suoi figli migliori”.