Privatizzazioni, vice ministro Economia: puntiamo a 5 mld di introiti

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Il governo non abbandona l’obiettivo di procedere a dismissioni per ridurre il debito di un punto di Pil in tre anni. E già entro il 2017 punta a mettere sul mercato quote di società pubbliche per un importo di circa 5 miliardi. Ad assicurarlo è il viceministro dell’Economia Enrico Morando in una intervista all’Adnkronos. “La prospettiva -spiega- resta quella di realizzare operazioni ulteriori di dismissioni sia per ridurre il debito pubblico che per rafforzare l’assetto delle società interessate. Qualcosa si farà certamente quest’anno lavorando nel contesto del Def, che indica l’obiettivo di ridurre il debito di un punto di Pil nel triennio con interventi di dismissioni tra 0,3% e 0,5% di pil l’anno”. Le società interessate sono Poste e Ferrovie. “L’operazione -spiega Morando- sarà comunque fatta con il coinvolgimento di Cdp”. Per Morando, dunque, il processo di privatizzazione deve andare avanti. “Nonostante l’economia pubblica in questo momento si sta allargando (il riferimento è a Mps), spiega, è importante riprendere il processo che nel 2016 è stato interrotto perchè il mercato era eccessivamente depresso e eventuali dismissioni sarebbero state delle svendite. La situazione ora è cambiata e ci sono le condizioni per riprendere il percorso”.