Evasione fiscale, Campania e Calabria regine del sommerso

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Se si applicassero le buone pratiche delle regioni piu’ virtuose si potrebbero recuperare 43 miliardi di evasione fiscale. Ne e’ convinta Confcommercio che, nel rapporto sull’evasione analizzata a livello regionale, affida la maglia nera del 2014 alla Calabria con il 21,2% di economia sommersa. La realta’ piu’ virtuosa e’ il Trentino Alto Adige con l’11,3% seguito dalla Lombardia con 11,5%. Dopo la Calabria e’ la Campania ad avere il piu’ alto tasso di economia sommersa con il 20,6%; seguono la Sicilia con il 19,5% e la Puglia con il 19,3%. Tra le virtuose l’Emilia Romagna con il 13%, il Friuli Venezia Giulia con il 12,8 e il Veneto con il 12,7%. Confcommercio ha quindi analizzato i modelli piu’ virtuosi nei controlli e sanzioni, nel senso civico-economico, nella facilita’ di adempimenti e nella riduzione delle aliquote locali, oltre che nella riduzione della quota di microimprese. In 5 indicatori su 4 e’ il Trentino ad avere i risultati migliori, nel quinto caso, quello della facilita’ di adempimenti, e’ l’Emilia Romagna. Se si applicassero quindi i modelli di Trentino ed Emilia a tutto il territorio nazionale si potrebbero recuperare 42,8 miliardi sul totale stimato di 110 miliardi. Queste risorse recuperate permetterebbero una riduzione del 3% della pressione fiscale che passerebbe dal 49,8% al 46,9% e l’evasione in rapporto al Pil scenderebbe dal 13 al 7,7%.