Deferito ex presidente Figc Campania. Sospetti di combine su oltre mille gare

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L’ex presidente del comitato regionale Dilettanti di calcio, Vincenzo Pastore, è stato deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare. Per il periodo dal dicembre 2012 al settembre 2015 “poneva in essere, in particolare e fra l’altro nella stagione sportiva 2014/2015, condotte rivolte ad alterare il risultato di singole gare ed il medesimo esito dei relativi campionati, nella piena consapevolezza delle conseguenze del proprio operato”, come si legge nelle accuse. Secondo la Procura, Pastore “provvedeva a concretizzare un sistema incentrato sulla costante, deliberata violazione della regolamentazione sportiva del C.O.N.I., nonché delle norme federali, legittimando l’utilizzazione, nei vari campionati, di un numero elevatissimo di calciatori risultati privi di tesseramento e di certificazione di idoneità sanitaria” e “omettendo di trasmettere gli atti, benché consapevole della illiceità delle condotte realizzate, ai competenti organi della Giustizia Sportiva”. In base a quanto riportato nel deferimento, sono state 1272 le gare irregolari, con 357 società coinvolte e 828 calciatori raggiunti da sanzioni che non risultavano tesserati.