Incendi, da questa mattina 19 richieste di intervento aereo

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Dalle prime ore del giorno gli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile a supporto delle operazioni svolte dalle squadre di terra, hanno ripreso le operazioni di spegnimento dei tanti incendi boschivi che ormai da giorni stanno interessando gran parte del nostro paese. Nel corso della mattinata il Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento ha ricevuto 19 richieste di concorso aereo: 4 rispettivamente dalla Calabria e dalla Campania, 3 dalla Sardegna e 3 dalla Sicilia, 2 dal Lazio, una richiesta ciascuno dalla Basilicata, dall’Umbria e dalla Puglia. Il lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – 13 Canadair, 2 elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e 3 elicotteri della Difesa – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 6 roghi. Anche oggi i 2 Canadair francesi stanno operando a supporto della flotta, in formazione con un Canadair italiano. Sono intervenuti prima nel Comune di Positano contribuendo a mettere sotto controllo il rogo e attualmente sono impegnati nel Comune di Sant’Anastasia. Dal 1° gennaio a ieri – rende noto la Protezione civile – sono state 823 le richieste di concorso aereo della flotta di Stato giunte dalle Regioni al Dipartimento della Protezione civile: si tratta del picco massimo raggiunto nello stesso periodo negli ultimi dieci anni. Nel 2007, infatti, stagione estiva davvero complicata, erano state 470 le domande, mentre 761 furono quelle del 2012 giunte dal 1° gennaio al 13 luglio. La Protezione civile ricorda che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.