Bosnia, ambasciatore italiano: Con fondi Ue opportunità per nostre imprese

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I fondi europei messi a disposizione per i progetti infrastrutturali in Bosnia rappresentano “una grande opportunita’” per la cooperazione tra le aziende italiane e le compagnie e le autorita’ bosniache. Lo ha dichiarato l’ambasciatore italiano a Sarajevo, Nicola Minasi, nel corso di un’intervista rilasciata a “Agenzia Nova” a seguito della missione in Bosnia di questa settimana dell’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance). La missione dell’Ance si inserisce nell’ambito della preparazione del Vertice di Trieste sui Balcani occidentali del 12 luglio, in occasione del quale e’ atteso lo stanziamento di 150 milioni di euro di fondi europei per la realizzazione di progetti per il rafforzamento della connettivita’ e le reti infrastrutturali della regione balcanica di cui, ha affermato Minasi, “una parte da leone spettera’ alla Bosnia”.
Il governo e l’ambasciata italiani, ha detto Minasi, “vogliono creare le opportunita’ di creare legami tra le aziende italiane e quelle bosniache per sfruttare le possibilita’ e la prospettiva dei fondi europei messi a disposizione per progetti infrastrutturali in Bosnia a patto che le autorita’ bosniache adottino riforme fiscali necessarie a ripagare gli investimenti, ma noi siamo ottimisti”. L’ambasciatore ha affermato che “noi siamo convinti che questo sara’ possibile nell’ambito del percorso di adesione della Bosnia all’Ue, motivo per cui vogliamo preparare le imprese al mercato che qui si aprira’”. Parlando della presenza attuale delle aziende italiane in Bosnia, Minasi ha precisato che “le esperienze che ascolto dalle imprese italiane sono nel complesso abbastanza positive. Le aziende italiane trovano qua in Bosnia delle possibilita’ di investimento assai forti, soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese”.