Napoli, Comune pensa a nucleo di Polizia Turistica

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Intensificare e rendere effettivi i controlli della Polizia Locale per reprimere il fenomeno dell?abusivismo istituendo nuovamente una squadra di mobilità turistica. La richiesta del consigliere Langella (Dema) è stata oggi al centro della discussione della commissione competente con il Comandante della Polizia Locale Ciro Esposito. Dopo l?istituzione di un nucleo dedicato dei vigili, decisa dall’ex comandante Luigi Sementa con una dotazione di 32 unità di personale, la squadra, dopo essersi progressivamente ridotta per via dei pensionamenti, è stata definitivamente eliminata già anni fa e i sei uomini rimasti assegnati all’unità operativa di Chiaia. Un territorio vasto, interessato da quasi tutti i grandi eventi che si svolgono in città e che comporta, come ha rilevato Langella, l’impossibilità di utilizzare quelle sei unità di personale solo per i controlli a taxi e bus. Questa competenza, ha chiarito Esposito, rientra comunque tra i molti compiti istituzionali della Polizia Locale e viene svolta nell’ambito della più generale divisione degli incarichi di attività tra il personale a disposizione
A partire dai primi giorni di luglio, ha annunciato il comandante, un’auto per turno del corso pubblico svolge esclusivamente i controlli alla Stazione Marittima, uno dei luoghi, insieme alla Stazione Centrale, dove maggiormente, come evidenziato dal consigliere Langella, si concentra il fenomeno dell?abusivismo e la necessità di controlli per tutelare le migliaia di passeggeri in arrivo e in partenza e i lavoratori in regola che, tra mille difficoltà, operano nel rispetto delle regole. Alle necessità dei controlli a taxi e bus, inoltre, si aggiunge l?esigenza di garantire quelli alle zone interessate da grosse presenze, come le vie di accesso al mare, le zone della movida notturna, i Decumani.
Resta comunque la difficoltà, ha concluso Esposito, di assicurare un servizio che per essere all’altezza dovrebbe contare almeno 40 unità di personale dedicate, a fronte di una forza disponibile che conta in totale 1650 persone di cui, circa la metà, superano i sessant?anni, con evidenti difficoltà di impiego in servizi particolarmente gravosi. La commissione, che ha condiviso la richiesta del consigliere Langella con la partecipazione dei consiglieri Arienzo (Partito Democratico), Bismuto (Dema), Menna (Movimento 5 Stelle) e Solombrino (La Città) – ha ricordato la sollecitazione, già formalizzata in altri incontri, di una maggiore attenzione al controllo delle periferie.