L’Irpinia sorride ma Bruno rilancia: Ora la banda larga

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La Valle Ufita in provincia di Avellino sarà una delle prime aree pilota per la concreta realizzazione delle Zes e per l’avvio di una nuova fase di forte sviluppo produttivo e occupazionale. A sottolinearlo è una nota della territoriale irpina. “Inserita nel Decreto Sud recentemente approvata dal Governo, l’individuazione delle Zone Economiche Speciali – vi si legge – rappresenta un fatto di straordinaria importanza che offre concretezza alle istanze proposte dal sistema industriale irpino. Proprio grazie alle iniziative lanciate dal patto per lo Sviluppo costituito da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, la Valle Ufita ottiene un primo riconoscimento formale. Determinante è stata l’opera di approvazione di un documento regionale sulle Zes, che contiene sgravi, esoneri e incentivi finanziari dedicati alle imprese che vorranno insediarsi nella Valle Ufita che già dispone di importanti infrastrutture di trasporto e di tanti lotti disponibili per nuovi insediamenti”.
Soddisfazione è espressa da parte del presidente di Confindustria Avellino, Giuseppe Bruno, che però rilancia, chiedendo “uno sforzo congiunto e immediato alle Istituzioni affinchè siano messi in cantiere progetti credibili di miglioramento delle infrastrutture immateriali. Banda Ultra Larga, già prevista dai Piani Regionali, servizi e soprattutto alta formazione post diploma e post laurea, elementi indispensabili per consentire alle imprese uno slancio in termini di innovazione”. 
Bruno rimarca “l’impegno di Confindustria Avellino ad accorciare i tempi di attuazione della Zona Economica Speciale in Valle Ufita. E’ opportuno agganciare la ripresa economica e favorire gli investimenti come è accaduto in altre regioni europee dove da tempo le Zes hanno rappresentato un efficace sistema di accelerazione della crescita promuovendo lo sviluppo industriale, la competitività del sistema produttivo, il progresso tecnologico e la creazione di nuovi posti di lavoro”.