Home Staging: 4 passaggi chiave per arredare e vendere un immobile

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Bastano poche attenzioni per trasformare un appartamento trascurato in uno luminoso e armonioso.

La parola chiave per rendere una cosa che appare insignificante in qualcosa di valore è proprio “dettagli”. Perché sono loro a fare la differenza tra qualcosa di mediocre e qualcosa di grande.

Gli americani sono maestri nell’arredare un immobile per renderlo ancora più appetibile sul mercato.  Come ho raccontato nel mio primo libro, “Compra case senza soldi”, in uno dei miei viaggi a San Francisco ho avuto modo di vedere una casa arredata in modo impeccabile. Ogni dettaglio aveva una sua precisa logica: gli asciugamani coordinati in bagno, accessori in cucina e persino la pasta nei piatti, posati su una tavola apparecchiata. L’immobile sembrava vivo, pronto a ospitare una famiglia. L’atmosfera era molto accogliente e gradevole. Secondo alcuni studi, infatti, un potenziale cliente decide di comprare o meno un appartamento nei primi 90 secondi che trascorrono dopo che lo ha visto per la prima volta.

Come arredare un immobile al meglio per aumentare la possibilità di venderlo o affittarlo?

Per rispondere a questa domanda ho chiamato un professionista, Rodolfo Pegan.

Rodolfo è un esperto di home staging, docente della materia dal 2012. Sarà lui stesso a raccontarti cos’è l’home staging e perché è una delle forme più efficaci di marketing immobiliare.

L’home staging agisce su 3 livelli:

1) fa sentire il cliente già a casa.

2) Riattiva le leve emozionali.

3) Trasforma ogni difetto in potenzialità, racconta Rodolfo.

4 vantaggi dell’home staging

«Home staging è un’attività che nasce negli Stati Uniti negli anni Ottanta. Consiste in una serie di tecniche di recupero, design creativo e marketing immobiliare applicate agli spazi interni, per rilanciare immobili obsoleti, invenduti o sfitti», racconta Rodolfo.

Dopo aver fornito una definizione svela quali sono i 4 principali vantaggi di un intervento di home staging:

        Non è invasivo: non servono interventi strutturali per adottarne le principali strategie.

        È low cost: il costo degli interventi necessari per migliorare l’aspetto dell’appartamento sono contenuti e possono essere affrontati da tutti.

        Fa vendere più velocemente: secondo alcuni studi il tempo medio di vendita di un “immobile staged” rispetto a uno normale, è inferiore del 77,2%.

        Aumenta il valore dell’immobile: dopo un intervento di home staging il valore dell’appartamento aumenta e la forbice di sconto è dimezzata.

Home Staging: da dove iniziare

Quali sono i primi interventi da cui partire se vuoi migliorare l’aspetto del tuo appartamento in pochi passi? Ecco le dritte di Rodolfo:

        Rimuovi quello che appartiene al vecchio proprietario. La prima cosa da fare è di eliminare, tutti gli oggetti che potrebbero richiamare alla mente del nuovo compratore il vecchio proprietario dell’immobile.

        Ritinteggia le pareti. Scegli colori che sanno influire positivamente sull’umore della persona. O punta su colori capaci di amplificare la percezione degli spazi.

        Metti in ordine e riallestisci gli arredi. Spesso i proprietari fanno l’errore di voler vendere o dare in affitto l’appartamento così com’è. Ripulisci l’appartamento da tutto ciò che è rotto o superfluo.

Ecco gli stili relativi al Home staging. Basic, moderno, classico, ricercato, gli esperti di home staging sanno quale stile è più coerente con l’appartamento e le sue caratteristiche. Ecco qualche idea a cui puoi ispirarti per arredare il tuo immobile:

        Basic: è uno stile semplice con pochi passaggi, come quello di inserire materiali scuri per contrastare con le pareti quando sono troppo bianche.

        Moderno: usa piante, libri, strumenti musicali per rendere moderno il tuo immobile.

        Classico: ideale se hai soprammobili di valore e grandi spazi vuoti.

        Ricercato: per ricrearlo devi tinteggiare le pareti con colori accesi, usare carta da parati e inserire oggetti stravaganti.

Buona Vita

Antonio Leone