Energie rinnovabili e meno consumi: fino a 100mila euro alle Pmi campane

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Contributi fino a 100mila euro per la realizzazione di Piani di investimento aziendali per l’efficientamento energetico a favore delle piccole e medie imprese con sede locale in Campania. A metterli a disposizione è la Regione che stanzia risorse complessive per 7,1 milioni di euro finalizzare a finanziare tre diverse tipologie di azioni: realizzazione di diagnosi energetiche; realizzazione di almeno un intervento di efficientamento energetico con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni (installazione di impianti di cogenerazione ad elevato rendimento e di impianti di trigenerazione; attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria; attività mirate alla riduzione dei consumi energetici mediante una riorganizzazione di processi di produzione basati sulla tecnologia e su device in grado di comunicare autonomamente tra di loro come smart factory e industria 4.0; attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale; sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza; attività di installazione di impianti a fonti rinnovabili a condizione che l’energia prodotta sia destinata all’autoconsumo; attività di ottimizzazione tecnologica, miglioramento delle centraline e cabine elettriche e installazione di sistemi di controllo e regolazione capaci di ridurre l’incidenza energetica sul processo produttivo dell’impresa); adozione del sistema di gestione dell’energia conforme alla norma Iso 50001.

Risorse
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 7.149.200 euro, di cui 2.149.200 per la prima e l’ultima azione e 5 milioni per la realizzazione di almeno un intervento di efficientamento energetico.

Chi può partecipare
Possono presentare domanda di contributo le piccole e medie imprese costituite da almeno due anni con sede legale o unità operativa nella Regione Campania ad esclusione di quelle appartenenti ai settori della pesca e dell’acquacoltura; della produzione primaria dei prodotti agricoli; della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Contributi
Il contributo massimo a fondo perduto riconosciuto sarà pari al 50 per cento delle spese di investimento, in regime “de minimis” con tre diversi tetti massimi definiti in base all’azione: 5mila euro per la prima azione, 100mila euro per la seconda e 10mila per la terza.

Scadenze
L’iter procedurale per la presentazione delle domande è diviso in due fasi: la prima, con scadenza alle ore 18 del 14 luglio, prevede la manifestazione di interesse e l’ammissione alla fase II;  la seconda la presentazione della domanda di contributo, del piano di investimento aziendale e ammissione a finanziamento.
Le richieste saranno valutate con modalità “a sportello” (ordine cronologico di presentazione della manifestazione di interesse e soglia minima di qualità progettuale) con una corsia preferenziale per le imprese che presentano una manifestazione di interesse che includa anche l’azione C (Adozione del sistema di gestione dell’energia).

SCARICA IL BANDO
http://biblus.acca.it/download/bando-efficientamento-energetico-imprese-campania/

TABELLA
Risorse complessive
7.149.200 euro
Contributi
Fino a 100mila euro a progetto
Cofinanziamento
Pari al 50 per cento delle spese di investimento
Chi può partecipare
Piccole e medie imprese costituite da almeno due anni con sede legale o unità operativa nella Regione Campania
Settori produttivi esclusi
Pesca e acquacoltura
Produzione primaria dei prodotti agricoli
Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
Scadenza
Ore 18 del 14 luglio (prima fase)