Crisi Spiezia, Città Metropolitana in campo per evitare licenziamenti

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“Facendo proprie tutte le rivendicazioni dei lavoratori del Salumificio Spiezia di San Vitaliano, il Consiglio Metropolitano di Napoli si impegna affinchè la vertenza che si sta svolgendo al Ministero dello Sviluppo Economico, caratterizzata dal fronte comune tra sindacati e istituzioni locali,
abbia un esito positivo e raggiunga l’obiettivo di fermare i licenziamenti e la delocalizzazione, per il mantenimento e lo sviluppo dell’attività del sito e per preservare un’attività industriale fondamentale per sviluppo del territorio”. È quanto recita l’Ordine del Giorno presentato dal Consigliere del Partito Democratico Giovanni Varchetta ed approvato all’unanimità dal Consiglio Metropolitano nel corso della seduta tenutasi questo pomeriggio nell’aula di Santa Maria la Nova ed appena conclusasi. “In questi ultimi giorni – si legge nel testo approvato – i lavoratori dello storico Salumificio Spiezia di San Vitaliano, aperto nel 1907, si stanno misurando con l’acuirsi della crisi della loro azienda che rischia la chiusura, con la conseguente perdita di lavoro per circa 90 dipendenti, e gli immaginabili effetti negativi sull’indotto. Nel suo stabilimento di San Vitaliano il Salumificio Spiezia produce l’intera gamma della salumeria italiana. Più di un secolo di attività il cui futuro è, allo stato, la probabile cessazione della produzione che prefigura un dramma occupazionale in un territorio già martoriato da crisi e delocalizzazione diffusa, che ha già messo in ginocchio tutta l’area”. “Per questo – conclude il documento illustrato dal Consigliere Varchetta – il Consiglio della Città Metropolitana di Napoli è vicino a chi vive questo dramma e chiede di fare tutto il possibile affinché i responsabili del mondo imprenditoriale e istituzionale possano cercare tutte le soluzioni nell’interesse dei lavoratori e delle loro famiglie”.