Vomero Fest, una via per le stelle del cinema

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Sarà inaugurata domani alle 17 a Napoli (all’incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano) la Via delle Stelle del cinema con la posa della “Stella” dedicata a Totò (su disegno dell’artista Sergio Sivori, che realizzata in pietra lavica e bronzo, ripropone il perimetro a forma di stella di Castel Sant’Elmo). Si tratta, secondo gli organizzatori del Vomero Fest, che inizia oggi e continua fino a domenica, della prima stella, di un percorso urbano “destinato a diventare la via dedicata alle stelle del cinema napoletano”. A precedere l’inaugurazione una cerimonia, con il direttore artistico del Vomero Fest, Sergio Sivori, la madrina dell’evento l’attrice Nunzia Schiano, e la partecipazione della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, erede e custode delle più antiche tradizioni di cavalleria, che interverrà suonando “Malafemmena” di Antonio de Curtis. Si tratta, secondo i promotori, di “un’immagine suggestiva e di una straordinaria fusione tra musica, arte dei suoni ed equitazione, con ventitré elementi diretti dall’ispettore capo Silverio Mariani, che eseguiranno brani musicali composti o arrangiati dall’attuale maestro”. “Tra le passioni della Cultura napoletana, c’è senza dubbio il cinema, ma difficilmente si pensa al Vomero come luogo che lo identifichi – spiega Sivori che ha presentato l’evento insieme con David Lebro, vice sindaco della città metropolitana di Napoli e Nino Daniele, assessore comunale al Turismo e alla Cultura – qui si incrocerà con la storia, la letteratura, il teatro, la pittura, la prosa, la poesia, la fotografia in un arricchimento reciproco al quale i giovani della nostra città, e non solo, potranno attingere. Ridare luce ad un quartiere, spesso considerato solo commerciale, ma che racchiude tante bellezze turistiche, mi inorgoglisce e mi fa dimenticare gli sforzi e le energie che si stanno spendendo per l’organizzazione e la pianificazione di tutto il programma”. Nell’ambito delle iniziative cittadine per il Maggio dei Monumenti, coinvolgerà l’area collinare, “con un appuntamento del tutto nuovo, che intende incuriosire e fidelizzare quanti amano il Vomero e quanti l’ameranno, per il suo carattere unico, e le attrattive irripetibili altrove”. “Tra le passioni della Cultura napoletana, c’è senza dubbio il cinema, ma difficilmente si pensa al Vomero come luogo che lo identifichi- ha dichiarato Sivori- qui si incrocerà con la storia, la letteratura, il teatro, la pittura, la prosa, la poesia, la fotografia in un arricchimento reciproco al quale i giovani della nostra città, e non solo, potranno attingere. Ridare luce ad un quartiere, spesso considerato solo commerciale, ma che racchiude tante bellezze turistiche, mi inorgoglisce e mi fa dimenticare gli sforzi e le energie che si stanno spendendo per l’organizzazione e la pianificazione di tutto il programma”.