Dazi Usa, la Countryman tranquillizza le imprese del Sud

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Nella sua recente  visita pugliese il Console Generale Usa a Napoli, Mary Ellen Countryman ha iniziato a placare gli animi che si stanno sempre piu’ preoccupando della politica protezionista di Donald Trump. Un’ipotesi allo studio, ma per adesso niente di più: il Console americano a Napoli Mary Ellen Countryman smorza le preoccupazioni nei confronti dei dazi annunciati dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti dei prodotti esteri, anche europei. Un atto dovuto forse, nell’ambito del convegno Select USA che nell’aula magna dell’Ateneo di Bari ha analizzato le opportunità dei rapporti commerciali tra il sud Italia  e gli Stati Uniti. A quanto pare, non così a rischio.
Il Consiglio dell’Ordine aveva programmato un evento di rilevanza internazionale per la  giornata del 5 Aprile 2017 in Bari presso l’Aula Magna “Aldo Cossu” dell’Università degli Studi di Bari in Piazza Umberto I: l’evento ha avuto un duplice obiettivo; fornire ai Dottori Commercialisti strumenti utili alla comprensione e all’utilizzazione di un approccio agli investimenti nel principale sistema economico mondiale, gli USA, e dall’altro quello di porre i Commercialisti al centro di una rete di istituzioni che, attraverso il loro agire congiunto, sia in grado di garantire il ruolo di attori nei processi di internazionalizzazione delle imprese.
” Valorizzare il ruolo dei commercialisti come consulenti delle PMI nel processo di penetrazione dei mercati esteri”:  È questo l’obiettivo che il Consiglio si è posto per l’internazionalizzazione.
Per meglio andare incontro alle esigenze delle aziende che desiderano sviluppare anche all’estero la propria attività, nonché per favorire l’attrazione degli investimenti esteri in Italia, il  Consiglio dell’ordine  ha organizzato una giornata di confronto invitando allo stesso tavolo: Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili;
l’Ambasciata USA in Italia; il Consolato Generale USA nel Sud Italia; Amcham (American Chamber of Commerce);
Confindustria; Università degli Studi di Bari. Il convegno ha mirato essenzialmente a facilitare l’approccio dei commercialisti con le materie afferenti le tante discipline che  attendono nel momento in cui si decide  di supportare efficacemente aziende italiane che intendono operare oltre confine, piuttosto che imprese straniere che decidono di sviluppare il loro business in Italia.
“Uno dei temi che abbiamo affrontato e di cui riparleremo nei prossimi giorni, quando ci rincontreremo a cavallo del G7, è la possibilità di usare un visto business per chi raggiunge gli Stati Uniti per attività economiche”:  lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a margine della visita del console generale degli Stati Uniti a Napoli, Mary Ellen Countryman. 
Decaro ha spiegato che il visto servirà a facilitare l’accesso negli Usa da parte degli imprenditori che vogliono fare investimenti o scambi commerciali. Il console – ha aggiunto il  sindaco – ” ravvisava la necessità di poter avere un visto business che possa agevolare le visite negli Usa di imprenditori pugliesi e italiani che vogliano investire”.
Quanto al tema sicurezza nell’ambito del G7 che si terrà a Bari a metà maggio, ” Le ho spiegato – ha sottolineato Decaro – che le forze dell’ordine e il questore hanno fatto uno studio approfondito di tutta l’area, e hanno individuato un sistema di protezione dell’area in modo da evitare o limitare qualsiasi tipo di problema”. “Non è la prima volta – ha aggiunto Decaro – che il console viene qui a Bari. Mi ha promesso tornerà nei prossimi giorni e la accompagnerò personalmente nel centro storico. È rimasta affascinata dalla sua bellezza, e sono anche affascinati dalla nostra enogastronomia».
Quanto alla organizzazione del G7 dell’economia, Decaro ha aggiunto: ” Ovviamente sono interessati alla fase organizzativa anche per la loro delegazione: nei prossimi giorni qui arriverà il ministro dell’economia americano. Contemporaneamente  abbiamo parlato della possibilità per alcune aziende pugliesi di potersi presentare e lavorare negli Usa. Oggi infatti c’è un convegno organizzato da Confindustria proprio su questo tema”. “Abbiamo parlato – ha continuato Decaro – del distretto dell’Aerospazio che ormai è una realtà della nostra regione, ma anche dell’area metropolitana di Bari, delle aziende che si occupano di diagnostica dei sistemi ferroviari, dei sistemi di reti metropolitane e del trasporto pubblico su ferro”. Infine Decaro ha riferito di aver parlato con il console della possibilità di presentare qui a Bari, nei prossimi mesi, la realizzazione di alcune componenti del treno superveloce di cui si sente parlare da tanto tempo”.
Intanto sui dazi: ” Non ne ho idea, vedremo”. Così il console generale degli Stati Uniti a Napoli, Mary Ellen Countryman, ha risposto ai giornalisti che le chiedevano se la politica protezionistica annunciata dal presidente degli Usa, Donald Trump, con l’inserimento di dazi sulle importazioni, danneggerà le relazioni commerciali con gli Stati Uniti. Il console ne ha parlato a margine della visita istituzionale con il sindaco di Bari, Antonio Decaro, prima di partecipare al convegno ‘Select Usa: ” abbiamo parlato dei preparativi per il G7 dell’economia che avrà luogo a Bari fra qualche settimana, abbiamo parlato degli scambi commerciali storici tra questa zona e gli Usa. Il sindaco – ha aggiunto – mi ha anche invitato a tornare per fare insieme un itinerario turistico della citta’. La Puglia – ha poi rilevato – è un centro di eccellenza, specificamente in alcuni campi come l’aeronautica. Ci sono già dei grossi investimenti americani in Puglia “. Il console ha citato Boeing che fa parte dell’enorme Dreamliner insieme con Leonardo a Grottaglie, l’investimento di General Electric vicino Brindisi, e molte altre realta’.
” I dazi sono molto complessi e devono essere esaminati. Il presidente Trump ha chiesto ai responsabili nel nostro governo di esaminare possibili settori dove sono i dumping ” : sono le parole  del console generale degli Stati Uniti per il Sud Italia, Mary Ellene Countryman, parlando con i giornalisti a margine del convegno.
I cronisti hanno chiesto al console di commentare i possibili rischi di una politica protezionistica americana. Nel corso del suo intervento al convegno, il console ha spiegato che : ” Le aziende italiane sono benvenute negli Stati Uniti dove viene molto apprezzata la loro capacità di calarsi nel contesto produttivo e sociale americano, diventando parte integrante delle comunità in cui investono. Troverete sempre grande sostegno a titolo gratuito per i vostri piani di investimento”.
Alla sua seconda visita ufficiale in Puglia da quando si è insediata a Napoli 6 mesi fa, Ellen Countryman ha ricordato che gli investimenti americani nella regione : ” Ammontano a centinaia di milioni di dollari perché la Puglia è fra i leader per l’aerospazio non solo in Italia ma in Europa. Sono impressionata – ha aggiunto – dalla realtà commerciale e dai forti legami fra Stati uniti e Puglia in questi settori”.
Il console ha infine sottolineato che nel corso della sua visita ha capito perche’  la Puglia sia sempre più uno dei motori dello sviluppo del  Sud.

BRUNO RUSSO