“Filosofia fuori le mura” nasce da un’idea di Giuseppe Ferraro. Il progetto non rappresenta solo la volontà di portare la filosofia in luoghi ad essa apparentemente inconsueti e distanti, bensì cerca di capire cosa possa sopravvivere di questa disciplina fuori dai tradizionali ambienti accademici. Dal momento che la filosofia si interroga su questioni ultime ed estreme è proprio nei luoghi ultimi ed estremi che deve essere portata per sentire se essa ha ancora qualcosa da dire. Il progetto è una vera e propria pratica educativa che induce attraverso la filosofia a riprendersi la città, a ripopolare le piazze, i luoghi solitamente abbandonati e dimenticati, e spinge a far rivivere la città attraverso gli incontri, i legami, le relazioni per dar vita ad un’azione civile comune. Il ciclo di incontri che culminerà nella “Notte dei Filosofi” prenderà il via domenica 2 aprile nello storico castello medievale del Maschio Angioino nel quale sarà allestito un vero e proprio ‘processo alla filosofia’.
Un’assemblea popolare, aperta, esprimerà il voto di assoluzione o di condanna del filosofo. Con questo evento si inaugura l’ “Anno della Filosofia” promosso per il 2017 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. Parteciperanno al Processo insieme all’ideatore: Antonello Ardituro, Giovana Callegari, Donatella Costagliola, Nino Daniele, Francesco di Maio, Anna Jaccarino, Lukas Lucariello, Simona Marino, Federico Ranchetti, Paolo Valerio, Sabrinex, Licia Pizzi, Nadia Vembacher.