Porto di Napoli, asse con la Parthenope: centro di alta formazione all’interno dei Magazzini Generali

66

L’Università Parthenope oggi ha ospitato il convegno “Campania dove ‘porti?’ riflessioni sulle attività economiche connesse al mare”. Il convegno è stato promosso dal Dipartimento di studi aziendali e quantitativi, direttore Francesco Calza. Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito ed il rettore dell’Università Parthenope Alberto Carotenuto hanno spiegato il prossimo progetto che vede la collaborazione tra Porto ed Università per la realizzazione, all’interno dei Magazzini Generali ristrutturati, di una scuola di formazione sulle professionalità dell’economia del mare e dell’ingegneria del mare . “Il fine è quello di costruire un hub della ricerca sul mare all’interno del porto – ha sottolineato Spirito – perché il porto non deve essere solo collegato alle attività marittime ma parte integrante della città. La formazione inoltre è utile proprio per mantenere elevata la qualità dell’attività che si svolge”. Il rettore Carotenuto ha poi aggiunto: “In tutte le principali città europee, ricordo Rotterdam e Barcellona, all’interno del porto sono realizzati centri di alta formazione. Speriamo in futuro di inserire in questa iniziativa anche un incubatore per le imprese finalizzato alle attività marittime”. L’assessore regionale alle politiche giovanili e fondi europei Serena Angioli ha poi sottolineato l’importanza della risorsa mare per la Campania, ricordando l’opportunità dei grandi progetti che riguardano i porti di Napoli e Salerno: “Bisogna considerare la realtà portuale come una opportunità occupazionale e di riposizionamento della regione verso il Mediterraneo e cogliere le sfide anche di portata internazionale, per questo, è necessario avere un sistema che funziona”.