Il premier Gentiloni in Irpinia, Via al bonus di ricollocazione

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La fase sperimentale dell’assegno di ricollocazione, strumento messo a disposizione dal Jobs Act per i disoccupati alla ricerca di nuovo impiego, parte con le prime trentamila lettere. Lo annuncia il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ad Avellino nel corso della sua visita lo scorso 16 marzo. “Le trentamila lettere – ha detto il premier – sono il 10% del totale di quelle che verranno inviate a regime”. Il destinatari dell’assegno di ricollocazione sono stati individuati tra i lavoratori che percepiscono da almeno quattro mesi il Naspi (Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego). A loro sarà destinato un bonus fino ad un massimo di 5000 euro per poter usufruire di “assistenza intensiva” alla ricollocazione in un centro per l’impiego oppure in un’agenzia per il lavoro accreditata. Accolto dalle autorità cittadine il premier visita il Centro per l’Impiego di Avellino destinatario di un programma sperimentale di politiche attive del lavoro che ha consentito, grazie all’istituto della decontribuzione, alle imprese della provincia di assumere circa cinquemila irpini a tempo indeterminato ed altrettanti a tempo determinato, nell’ultimo anno. Lo scorso 6 marzo a Palazzo Chigi, il sindaco di Avellino insieme ad altri 24 sindaci di medie e grandi città italiane, aveva sottoscritto la convenzione per i progetti di riqualificazione urbanistica alla presenza di Gentiloni. La Città sarà assegnataria di 18 milioni di Euro per interventi edili delle zone di Quattrograna, Rione Parco e Bellizzi da sempre ritenute periferie, ma di fatto integrate nella cintura urbana della città.