Grazie al recente accordo di partenariato internazionale tra Italplasma, società napoletana specializzata in strumenti e soluzioni ingegneristiche nella valorizzazione energetica dei materiali post consumo e nella bonifica di aree contaminate da amianto, nucleare di basso tenore, rifiuti chimici e industriali, e la tedesca Rehau Energy Solutions GmbH azienda d’avanguardia attiva nella produzione di metano da qualsiasi tipo di rifiuto e/o biomassa, dalla Campania parte una concreta risposta all’emergenza rifiuti e al fabbisogno energetico. “Con questo accordo – spiega Luciano Bardari, CEO di Italplasma – potremo mettere a punto e realizzare una nuova generazione di biodigestori, ad impatto ambientale pressoché nullo, in grado di trasformare la frazione umida, che rappresenta il 25 per cento sul totale dei rifiuti solidi urbani, in biogas, risolvendo non solo il problema dello smaltimento, ma garantendo al tempo stesso una maggiore autonomia energetica”. Attualmente, infatti, la produzione di biogas è unafreddo, per abbattere ogni potenziale margine di inquinamento odorigene”. Rehau Energy è una delle realtà all’avanguardia del colosso industriale internazionale Rehau con unità produttive in gran parte del mondo, un Gruppo con consolidato know-how in diversi settori di intervento e decenni di esperienza nella gestione di progetti tecnici complessi per assicurare ai propri clienti infrastrutture energetiche affidabili. Importante, in tal senso, la sinergia con Italplasma, azienda che, con forti esperienze nel campo dell’innovazione tecnologica, apporta le sue competenze per la realizzazione soluzioni efficienti ed innovative volte all’ottimizzazione energetica di realtà industriali e pubbliche. Grazie all’accordo tra Rehau Energy Solutions GmbH e Italplasma sarà possibile mettere a punto soluzioni impiantistiche più adeguate alle esigenze specifiche del committente, garantendo il supporto delle attività di ricerca e sviluppo per monitorare l’efficace applicazione delle tecnologie, il loro impatto ambientale ed economico Il core produttivo dell’accordo si concentra nella progettazione e nella realizzazione “chiavi in mano” di impianti di biogas, cogenerazione e reti di teleriscaldamento che utilizzano fonti energetiche rinnovabili o cogenerazione ad altissima efficienza, con l’obiettivo di trarre biogas anche dalla fermentazione dei rifiuti.
