Creatività e competenze digitali: nuovo bando Miur da 80 milioni

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Pensiero computazionale, per sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi e per apprendere le basi della programmazione. Percorsi di “cittadinanza digitale” per un uso consapevole dei media, della Rete e dei dati, e per avere gli strumenti per valutare la qualità, l’integrità e la veridicità delle informazioni. Apprendimento pratico attraverso esperienze e obiettivi concreti, anche in sinergia con progetti di robotica educativa e artigianato digitale. Sono alcune delle iniziative che potranno essere messe in campo dalle scuole grazie agli 80 milioni di euro di fondi Pon stanziati per lo sviluppo delle competenze digitali fra le ragazze e i ragazzi e per la didattica innovativa. Si tratta del terzo dei 10 bandi Pon per una scuola più aperta, inclusiva e innovativa lanciati dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli lo scorso gennaio.

Chi può partecipare
Possono partecipare all’avviso, quindi presentare le relative proposte progettuali, le scuole primarie, secondarie di I grado e secondarie di II grado.

Contributi
Ciascuna scuola potrà ricevere fino a 25mila euro che consentiranno agli istituti beneficiari di attivare fino a 140 ore in più all’anno di “educazione digitale”. Le attività saranno finanziate ricorrendo all’opzione dei costi standard unitari (Ucs), in linea con i Regolamenti Ue per i fondi europei 2014-2020.

Due moduli
L’avviso rientra nell’ambito dell’Asse I del Programma operativo nazionale “Per la Scuola” 2014-2020 – Azione 10.2.2 “Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base” – Sotto-azioni 10.2.2.A “Competenze di base” e prevede i seguenti interventi ( o moduli formativi): 1. Sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale; 2. Competenze di “cittadinanza digitale”. Il primo modulo è rivolto principalmente alle scuole del primo ciclo, mentre il secondo alle scuole secondarie di II grado, tuttavia il bando dispone che costituisce elemento di premialità la capacità del progetto di integrare, nei moduli didattici da attivare, contenuti di entrambi i percorsi, in base alle esigenze didattiche e all’offerta formativa delle scuola proponente.

Le attività finanziabili
Per quanto riguarda la prima area le iniziative proposte dovranno porre particolare attenzione all’interazione creativa tra digitale e manuale, anche attraverso esperienze dimaking, robotica educativa e Internet delle cose, e al coding. Sul fronte della cittadinanza digitale, invece, le proposte dovranno concentrarsi soprattutto su educazione all’uso positivo e consapevole dei media e della Rete, anche per il contrasto all’utilizzo di linguaggi violenti e alla diffusione del cyberbullismo, alle discriminazioni; educazione alla valutazione della qualità e dell’integrità delle informazioni, alla lettura, scrittura e collaborazione in ambienti digitali; educazione all’uso dei nuovi linguaggi del digitale.
Le proposte progettuali dovranno fondarsi su una progettazione verticale tra i cicli, in modo da promuovere la continuità dei percorsi; prediligere la didattica attiva e mettere, conseguentemente, gli allievi al centro del percorso d’apprendimento; promuovere la relazione tra discipline, sfruttando la natura trasversale delle competenze digitali; organizzare le attività in orario non coincidente con le attività curricolari; progettare le attività in modo da supportare l’apprendimento curricolare.

Scadenza
I progetti vanno presentati dalle ore 10 del giorno 20 marzo 2017 alle ore 15 del giorno 5 maggio 2017.

SCARICA IL BANDO
http://www.istruzione.it/pon/avviso_cittadinanza-creativita.html

TABELLA
Risorse complessive
80 milioni di euro
Contributi
Fino a 25 mila euro per ciascuna scuola
Chi può partecipare
Scuole primarie
Scuole secondarie di I grado
Scuole secondarie di II grado
Moduli formativi
Sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale
Competenze di “cittadinanza digitale”
Apertura del bando
Ore 10 del giorno 20 marzo 2017
Ore 15 del giorno 5 maggio 2017