Efficienza energetica: 100 mln alle Pmi del Sud

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Cento milioni di euro del Programma operativo nazionale (Pon) Imprese e competitività,per l’efficientamento energetico delle aziende di Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. A metterli a disposizione è il ministero dello Sviluppo economico che punta così a ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas delle imprese e delle aree produttive.
Un decreto ministeriale  disciplina modalità e termini per la concessione delle agevolazioni per programmi di sviluppo per la tutela ambientale.

Programmi finanziabili
L’avviso prevede, fermo restando il rispetto dei requisiti generali di cui alla normativa dei contratti di sviluppo, il finanziamento dei soli programmi di sviluppo per la tutela ambientale – con esclusione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione – che consentano la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive.

Chi può partecipare
Possono accedere delle agevolazione le imprese, di qualunque dimensione, che realizzano programmi in relazione ad unità locali riferibili ai settori di attività economica qualificabili come energivori (l’allegato al decreto del 7 dicembre 2016 indica le attività economiche ammissibili con richiamo ai codici ATECO).
È previsto inoltre che possano beneficiare dei contributi anche le imprese, di qualunque dimensione, qualificabili come a forte consumo di energia e rientranti nell’elenco istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea). Tale requisito deve sussistere anche alla data di concessione delle agevolazioni.

Aree ammissibili
I programmi agevolabili devono riguardare unità locali localizzate nelle Regioni meno sviluppate: Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia.

Scadenza
Le domande di agevolazioni possono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa–Invitalia a decorrere dal sessantesimo giorno dalla pubblicazione
del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, che cade il prossimo 26 aprile.
Ad avvenuto  esaurimento delle risorse disponibili verrà disposta la chiusura dello sportello, che verrà comunicata da Invitalia mediante avviso da pubblicare in Gazzetta e sul sito internet www.invitalia.it

Controlli
Il ministero dello Sviluppo economico attuerà il monitoraggio dei programmi di sviluppo agevolati e la valutazione dei relativi risultati e dell’efficacia dei progetti realizzati, con particolare riferimento ad aspetti di natura economica, finanziaria e occupazionale, nonché ad aspetti connessi a tematiche di sostenibilità ambientale,sulla base delle informazioni che i soggetti beneficiari sono tenuti a trasmettere al Ministero o al soggetto gestore Invitalia.


SCARICA IL DECRETO
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/dm-7-dicembre-2016.pdf

TABELLA
Risorse
100 milioni di euro
Beneficiari
Imprese appartenenti ai settori qualificabili come energivori
Imprese qualificabili come a forte consumo di energia
Regioni interessate
Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia
Progetti finanziabili
Programmi di sviluppo che consentano la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti
Apertura del bando
26 aprile 2016